Anche a Caserta scoppia lo scandalo stipendiopoli e parentopoli, la denunzia della Cisas

Ha fatto scalpore la notizia, passata alla stampa da un sindacalista del Consorzio per la Raccolta dei Rifiuti di via Giannone in Caserta, circa le retribuzioni maggiorate di alcuni dipendenti dello stesso Consorzio. La notizia, mai smentita, faceva seguito ad una trasmissione di un’ampia inchiesta alla Tv di Stato sulla parentopoli di Roma. Venivano denunziate assunzioni di politici e loro familiari, nonché di sindacalisti, per lo più della Cisal ed Ugl, nelle Aziende romane della Raccolta Rifiuti Ama e del Trasporto urbano. A denunziare la parentopoli nelle 2 Aziende romane fu il Sindacato Unitario di Base. Lo stesso sindacato che aveva denunziato continuamente le varie parentopoli ed i disservizi anche a Caserta presso l’Azienda Trasporti ACMS, (Presidente anche qui di An ), e della Raccolta Rifiuti Comunale (uno dei dirigenti addirittura ex Assessore comunale). All’Acms di Caserta, i sindacalisti, anche quelli della Cisal e dell’Ugl, era difficile trovarli al lavoro, pur presenti. Anche nell’allora Sace di Caserta (che ebbe l’Appalto dal sindaco di An) il Sindacato Unitario di Base denunziò disservizi, soprusi nella gestione del personale e pagamenti personalizzati a favore di determinati dipendenti. Il Comune non indagò e la Sace, in seguito, dovette lasciare tranquillamente il servizio, forse grazie ai Magistrati. Attualmente, a Caserta, opera il Consorzio Caserta Ambiente, (presidente un romano in rottura con i soci casertani). Grossi disservizi, parentopoli e retribuzioni differenziate fra i lavoratori, sindacalisti od appartenenti a determinati politici. Ultimamente, vi sono state altre assunzioni di parenti e familiari di dirigenti e di sindacalisti aziendali, determinando malumore e polemiche all’interno anche in due Sindacati, i cui dirigenti si sarebbero accaparrati il maggior numero di posti per i loro familiari a scapito anche di altri esponenti sindacali aziendali, per cui si è incrementata, fortemente e  quotidianamente, la transumanza sindacale. La cosa ha creato vivo malumore anche tra i lavoratori. Alcuni di essi rivoltisi alla Cisas, che ha chiesto invano più volte spiegazioni alla direzione di Caserta Ambiente. Non pochi dipendenti, appartenenti ai vari ras aziendali, riceverebbero retribuzioni maggiorate e straordinario, specie nei giorni festivi, che verrebbe solo concesso a lavoratori e sorveglianti, che brillano per le loro assenze dal servizio, come nel caso di quei dipendenti, già consiglieri comunali ed ora di nuovo candidati.

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