Pagata l’altra metà dello stipendio di marzo, la Cisas sospende lo stato di agitazione

Sarà una Pasqua serena per i familiari dei lavoratori del Consorzio Caserta Ambiente. Finalmente è stato pagato ieri, venerdì Santo lo stipendio del mese di Marzo ai lavoratori del Consorzio Caserta Ambiente, costituito dalle ditte Alba Paciello di Casagiove ed Ipi di Roma. Ciò è avvenuto solo grazie ai ripetuti interventi della Segreteria Cisas e dei suoi Rappresentanti Sindacali, da Caserta Ambiente e con l’assoluto silenzio delle altre numerose sigle sindacali presenti in Azienda. È quanto è scritto in una nota del Sindacato Cisas di Caserta che, in virtù del pagamento dello stipendio ha ritenuto sospendere lo stato di agitazione del personale dipendente, mentre – prosegue la nota – vigilerà per lo stipendio di Aprile. “Ancora, purtroppo, non è stato consegnato il CUD 2011  relativo ai redditi 2010, per cui i lavoratori saranno penalizzati in seguito dall’Agenzia delle Entrate” – avverte il sindacato. “Evidentemente” – rileva la Cisas – “la disorganizzazione amministrativa della Società è notevole, pur avendo la stessa Società circa il 40% di impiegati nell’organico del Cantiere di Caserta, con ben 8 dirigenti, di cui ben 2 consiglieri comunali (prima del Commissariamento del Comune, ndr.), impegnati in campagna elettorale, pur essendo regolarmente in servizio. Caserta Ambiente” – prosegue la nota della Cisas – “è la Società che ha in appalto la Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani nella città di Caserta, i cui cittadini pagano una salatissima Tarsu per avere un servizio molto carente, mentre i dipendenti devono sudare ogni mese per avere la retribuzione”.

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