Nannini rosso cuore al Palamaggiò

Migliaia di cuori accolgono Gianna Nannini, il 14 maggio al Palamaggiò di Castelmorrone, per il suo «Io e te tour 2011». Tra delirio contenuto ed emozioni condivise, la signora del rock italiano si concede alla folla alternando i successi del passato alle sonorità più recenti dai contorni più melodici, romantici, proponendo i brani del suo ultimo lavoro discografico “Io e te” registrato negli Studios di Abbey Road a Londra, un disco liberatorio in cui la Nannini fa i conti col suo cuore di mamma. Oggi come ieri, la grinta della Gianna coinvolge e si riflette su di un pubblico anagraficamente variegato, con la sua voce superba, graffiante, inimitabile, che ha il valore aggiunto di una più dichiarata sensibilità: lo dice chiaramente quel cuore rosso stampato in petto, su di una maglietta bianca semicoperta da una serie di giacche che la star cambia in sintonia col tono da assumere nelle varie fasi dell’esibizione. Una carica inesauribile che sfuma nei momenti più calmi, quando si apre il sipario e fa il suo ingresso l’orchestra che rende più onirico questo Show del rock e dell’eleganza. Il contesto rock si innalza all’apice dell’emozione quando alle spalle della Nannini si dipana un cielo di stelle che fa da sfondo alla sua “Ti voglio tanto bene”, per poi esplodere di nuovo nell’attimo in cui intona “O surdato ‘nnammurato” mostrando una vicinanza emotiva al suo pubblico del Sud. L’allestimento del palco, curato da Patrick Woodroffe, costituisce l’arte visuale che da forma e colore a quella musicale della protagonista che regala al pubblico la sua versione di “Volare”, un pezzo – come lei dice – “che ci fa uscire fuori da questo posto”; arpeggia la chitarra, gioca col violino nel preludio all’”America” del lontano ’79. Quella Nannini che, ogni tanto, si è presentata un po’ stronza, è oggi carica d’amore e lo ostenta senza veli in complicità con la folla che si scatena sulle note dure in sincronia col pulsare della batteria. “Meravigliosa creatura” segna l’epilogo di uno spettacolo siglato dalla scritta GOD IS WOMAN nel retro della sua giacca bianca. Sul palco del Palamaggiò, insieme alla cantautrice si sono esibiti i musicisti Davide Tagliapietra alle chitarre, Thomas Lang alla batteria, Francis Hilton al basso, Davide Ferrario alle chitarre e archi, Luca Scarpa alle tastiere e una sezione di archi.

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