Vernissage di “Motors”: mostra personale di Pino Cappuccio

Si terrà il 27 maggio il vernissage di "Motors" Mostra personale di Pino Cappuccio presso l'Auditorium Area ex Macello in Via Lennie Tristano. Organizzata dal Comune di Aversa – Assessorato alla Cultura e patrocinata da:S UN – Facoltà di Architettura, Confindustria Caserta, Ordine degli Architetti di Caserta. Sponsor: ESAGONO S.r.l., Ceramiche (Caserta – Aversa). Curatore: Arch. Alfonso Cantelli.
La mostra "Motors" di Pino Cappuccio si configura come un ulteriore passaggio della sua maturazione di architetto – artista. Il progetto prevede l'allestimento della sua ultima produzione artistica, in cui è sviluppato il tema dell'automobile e dei motori in genere, con una particolare attenzione ai modelli che più di altri hanno caratterizzato la storia dell'auto e della moto. Le grandi dimensioni e i colori delle rappresentazioni sono esaltati nella splendida cornice del salone Caravaggio dell'Auditorium di Aversa (area ex-macello). La mostra realizzata per merito dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Aversa, è stata resa possibile dalla ditta ESAGONO S.r.l., sempre attenta agli eventi culturali provinciali, che ha offerto la sua straordinaria disponibilità per la completa organizzazione dell'evento.

Breve biografia:
Pino Cappuccio vive e lavora a Caserta. Si laurea in architettura a Napoli e apre uno studio in cui inizia la sua attività di ricerca architettonica, realizzando diverse opere nel campo dell'architettura residenziale, commerciale, nell'interior design, nell'allestimento di eventi e scenografie e contemporaneamente sviluppa la sua passione per la pittura. Cerca di continuo di creare, nelle sue opere, un unico filo conduttore, una fusione, tra la pittura e l'architettura. Tende a unire, con la sua progettazione architettonica, una ricerca cromatica e formale che possa identificarsi, in un'individuazione di spazi vuoti e pieni, compressi e dilatati. Un'indagine cromatica spesso supporto per l'esperimento materico. Le forme, i colori, i materiali e le tessiture, suggeriscono spunti per progettare e disegnare i volumi architettonici, per poi "imbrattarli" con i colori, quasi sempre di toni forti, come il rosso e l'arancio.

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