Frattamaggiore – Indizione ANNO GIUBILARE quinto centenario dedicazione Basilica San Sossio Levita e Martire

La comunità cittadina ed ecclesiale di Frattamaggiore si appresta a celebrare, nell’ambito del cammino sinodale delle chiese locali della Diocesi di Aversa, i cinquecento anni di consacrazione della chiesa parrocchiale di San Sossio levita e martire avvenuta il 1522.
La più antica testimonianza della chiesa di San Sossio levita e martire in Frattamaggiore è rinvenibile nelle Rationes Decimarum, raccolta delle decime ecclesiastiche o sacramentali effettuate tra glia anni 1308 – 1310.
Il predetto edificio sacro è il principale luogo di culto cattolico della città nonché la sede della parrocchia patronale e rappresenta il cuore storico e religioso della città. La chiesa fu eretta nel decimo secolo ma fu ricostruita alla fine del quattordicesimo e nel 1552 fu aggiunta la navata trasversale con ben cinque cappelle. Nel 1522 fu ricostruita a tre navate e nel secolo diciottesimo fu oggetto di restauri e nel 1894, in seguito a ulteriori restauri, ritornarono alla luce le forme in stile gotico dell’antico tempio. Nel novembre del 1945 un incendio, provocato da un fulmine, distrusse il soffitto a cassettoni istoriato, il quadro dell’abside e altre pregevoli opere e si salvarono il battistero e la cappella dedicata al Patrono San Sossio levita e martire. Negli anni seguenti si cercò di restaurare quanto era stato danneggiato e furono compiuti ulteriori lavori di restauro al mosaico dell’abside, al pavimento e alla balaustra e i danni provocati dal terremoto del 1980 furono tempestivamente riparati a cura del parroco Mons. Angelo Perrotta che in tal modo ne conservò la sua magnificenza. La struttura risulta ulteriormente impreziosita dal campanile di epoca cinquecentesca che venne riedificato nel 1728 e vanta un’altezza di quaranta metri.
La chiesa nel 1902 venne dichiarata monumento nazionale e conserva le spoglie di San Sossio levita e martire, Patrono della città di Frattamaggiore, e quelle di San Severino abate, Patrono principale dell’Austria, della Baviera, della città e Diocesi di San Severino e della città di Striano e nel 2006, per volere di Papa Benedetto XIV, la chiesa fu elevata alla dignità di Basilica Pontificia
Per solennizzare il cinquecentesimo anniversario di consacrazione della chiesa parrocchiale di San Sossio levita e martire il parroco della parrocchia, l’Arciprete Mons. Sossio Rossi, ha socializzato che la Penitenzieria Apostolica, su mandato di Papa Francesco per fare memoria ti tale evento, ha concesso un ANNO GIUBILARE dal 20 novembre 2021 al 20 novembre 2022 con annessa indulgenza plenaria e benedizione papale e per dare inizio a questo tempo di misericordia e di grazia, questa sera, ore 18.00, nella Basilica S. E. Krysztof Josef Nykiel, Reggente della Penitenzieria Apostolica, presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica, al termine della quale sarà dato lettura del Decreto Apostolico del 23 settembre 2021. Sarà presente il Vescovo diocesano S. E. Rev.ma Mons. Angelo Spinillo, i componenti del Comitato di Onore: il già citato Vescovo Spinillo; S. E. Rev.ma Mons. Mario Milano, Arcivescovo – Vescovo emerito della Diocesi di Aversa; S. E. Rev.ma Mons. Alessandro D’Errico, Arcivescovo, Nunzio Apostolico a Malta; Dott. Marco Antonio Del Prete, Sindaco della città di Frattamaggiore; Mons. Prof. Don Angelo Crispino, Canonico della Collegiata San Sossio; Can. Giovanni Del Prete, Vicario foraneo; Dott. Josi Gerardo Della Ragione, Sindaco di Bacoli; Dott. Antonio Del Giudice, Sindaco di Striano (NA), unitamente ad autorità civili e militari.

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