Giochi e pittura: le opere di Muller e Gioielli ad Aversa
Purtroppo sono poche le occasioni in cui è possibile approcciarsi con l’arte contemporanea, spesso ritenuta troppo difficile ed astrusa. Ed ancora meno sono le occasioni che ci offre il nostro contesto territoriale. Ma la mostra arte contemporanea inaugurata sabato scorso nella galleria Kouros, in via Magenta n. 81 ad Aversa, è davvero una bella occasione per conoscere i nuovi linguaggi dell’arte. Ospite della rassegna la personale dell’artista Germaine Muller dal titolo “Ludus”. Accanto alle opere della pittrice lussemburghese, sono stati selezionati alcuni dei più bei lavori di Sergio Gioielli, cosentino di nascita ma, come la Muller, casertano di adozione. Germaine Muller predilige una pittura informale, corposa, materica in cui il colore, la forma e la materia, sono spesso accompagnati da una visione astratta, talvolta concettuale, che attraverso il segno esprime il sentire interiore dell’artista. Sergio Gioielli, invece, partendo da una pittura informale, ha nel corso del tempo, acquisito un suo stile che lo vede interpretare, attraverso rimandi continui a tecniche diverse un suo “modus pingendi”: simboli, figure leggere, cromatismi a volte leggeri a volte accentuati, serialità, sono alcune delle caratteristiche peculiari del suo fare artistico. Il tema di questa mostra è percepibile in modo netto: gli artisti hanno cercato di descrivere il gioco, immaginandolo come una sorta di Leitmotiv della nostra vita. Dunque, non solo un semplice passatempo, ma quasi una attività intellettuale, che dovrebbe impegnare di più le nostre menti. Gli artisti rileggono il mondo interiore attraverso i simboli, le immagini, i rimandi iconografici; sono in grado di scorgere aspetti nuovi e misteriosi e riescono a riconoscere in modo autentico ciò che li circonda, meglio di quanto possa fare l’uomo adulto. L’artista Germaine Muller vanta di un ricco curriculum espositivo in Italia e all’estero. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive ricevendo lusinghieri apprezzamenti dalla critica, dal pubblico italiano e straniero, dalla stampa. La sua arte è pubblicata in cataloghi ed annuari d’arte. Tra le principali sedi delle sue recenti esposizioni, ricordiamo Lussemburgo, Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Germania, Francia.