Invisi-bili, Officina alla Feltrinelli per presentare “Masticare strada”

Scegliere la strada per sentirsi liberi o finire ad abitarci per necessità: in ogni caso, guardata dai bordi del marciapiede la "gente per bene" sembra sfilare dietro il vetro di un acquario. Intervistato dalla giornalista Antonella Palermo, il giovane Luigi Del Pezzo presenta domani pomeriggio, sabato 28 maggio, ore 17.30 alla libreria Feltrinelli di Caserta, "Masticare strada", racconto autobiografico di una (fetta di) vita passata in strada, rubando fichi secchi da un'erboristeria e dormendo sotto una coperta di cartone. Luigi, 32 anni, oggi vive a Salerno, segue un corso di ceramica e frequenta la residenza Kairos, della cooperativa integrazioni che con OfficinaTeatro ha messo su, per questo fine settimana, in collaborazione con Terra di Cinema, la tre giorni "Invisi-bili: percorsi inversi, dal manicomio alla riconquista della vita". "La malattia mentale – spiega il direttore artistico di Officina, Michele Pagano – spaventa la società al punto che è un argomento di cui si parla poco o nulla e questo però contribuisce ad emarginare e a lasciare senza diritti il malato mentale e i loro familiari. Perciò abbiamo deciso di rompere gli schemi e le scatole a quanti vogliono ridurre la complessità della malattia mentale ad un fenomeno da controllare con la sedazione o con  l'assistenzialismo. Questo progetto racconta di come un gruppo di pazienti psichiatrici gravi, inseriti in un laboratorio di teatro, insieme ad altre persone, abbia gradualmente cambiato il modo di pensare delle persone che hanno lavorato con loro e persino degli operatori psichiatrici della residenza che li ospita". Alla presentazione di "Masticare strada" interverranno anche la professoressa Villone Betocchi, ordinario emerito della facoltà di Psicologia dell'Università di Napoli Federico II e la giornalista Adelia Battista. Subito dopo, "Invisi-bili" continua a OfficinaTeatro, in via degli Antichi Platani a San Leucio. Sarà Franco Rinaldi, past-president della Società Italiana di Psichiatria e direttore emerito della Scuola di specializzazione di psichiatria della Università Federico II di Napoli a presentare "Gierrepunto, avanzi di una tragedia", la performance di fine laboratorio ideata da Michele Pagano e Antonietta Natale e interpretata da Luigi e dagli altri ospiti della residenza Kairos che hanno partecipato al laboratorio Invisibili. Alle 22, "Altrisuoni", la performance musicale di un altro ospite, Cristofaro Esposito. Infine alle ore 22:30 il "Pietro Condorelli Trio" Pietro Condorelli (Chitarra) Michele Scalera (Basso) Luigi Caiazzo (Batteria). "Invisi-bili" chiude domenica sera: alle ore 21.30: a confronto, in un dibattito a più voci, esperti del settore. E poi, infine, presentazione del promo del documentario "Invisi-bili", prodotto da OfficinaTeatro e Terra di Cinema, in collaborazione con la cooperativa Integrazioni.

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