Immigrati, protocollo tra la Caritas Diocesana e la Procura della Repubblica

Il prossimo 10 giugno 2011, alle 15.00, presso l'Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea "Jean Monnet", sita presso il Belvedere di San Leucio, avrà luogo, alla presenza del Ministro per le Pari Opportunità, on. Maria Rosaria Carfagna, la firma di un protocollo tra la Caritas Diocesana di Caserta e la Procura della Repubblica contro lo sfruttamento lavorativo di immigrati. La Caritas Diocesana di Caserta per anni ha denunciato le gravi condizioni di sfruttamento di cui sono vittima gli immigrati irregolari della Provincia di Caserta, portando avanti vertenze e prendendo le difese legali di immigrati che trovano il coraggio di denunciare i propri sfruttatori, chiedendo la possibilità di un percorso di integrazione sociale ed abitativa che consentisse loro di uscire dalla morsa del caporalato. Da più di un anno, suddetto impegno ha trovato pieno ascolto e disponibilità da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che, dopo gli spiacenti fatti di Rosarno, in cui il dramma del caporalato aveva travolto l'attenzione nazionale, ha cominciato una collaborazione con i vari enti che lavorano a fianco dei migranti, al fine di mettere fine allo sfruttamento di manodopera irregolare nella Provincia. A seguito di tale collaborazione, la Caritas Diocesana di Caserta, insieme al Centro Sociale "Ex-Canapificio", col quale collabora per l'assistenza legale dei migranti, ha presentato casi di estremo sfruttamento, accompagnando gli immigrati stessi a presentare denuncia in Procura, offrendo la proprie competenze e conoscenze nella mediazione e nella reperibilità dei dati ai fini delle indagini. I risultati non si sono fatti attendere, considerato che alcuni di questi migranti oggi avranno la possibilità di non essere più irregolari, sono inseriti in un percorso di tutela, e godono di supporto in programmi di reinserimento sociale ed integrazione lavorativa-abitativa. "Se avremo aiutato una sola persona a sperare di nuovo, non saremo vissuti invano" (M.L. King). E' con questo principio nel cuore che la Caritas Diocesana di Caserta ha deciso di continuare in questo impegno per la dignità dei nostri fratelli più svantaggiati, accettando di formalizzare la collaborazione finora avvenuta e firmando pubblicamente, nella persona di don Antonello Giannotti, vicario episcopale per la Carità, il relativo protocollo con la Procura della Repubblica di S.M.C.V.

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