Ci ha lasciati il prof. Bruno Mele: scrittore della Calvi contadina

Ci ha lasciati il prof. Bruno Mele, scrittore della Calvi della ricostruzione e contadina. Autore di diverse raccolte di novelle, nelle sue opere ha descritto la sua città natale, Calvi Risorta, povera e contadina dal periodo fascista fino agli anni del miracolo economico italiano. Un paese dove le necessità della vita facevano affiorare asprezze e smarrimenti che turbavano la semplicità degli animi. Le storie calene narrate dal prof. Mele, nelle raccolte “Stupidaggini memorabili” e “Il binario dei mesti sorrisi” (edizioni Il Mezzogiorno), avevano lo scopo di ricordare che anche gli esseri semplici desideravano superare le angustie culturali dell’epoca. Ma a rendere interessante il suo pensiero è stata la descrizione precisa di quel complesso di elementi caratterizzanti la civiltà contadina in un’epoca senza prospettive certe e con scarse potenzialità di progresso dove predominavano i valori del cristianesimo e della tradizione. Mele, assistente universitario a Cassino e docente di lettere, ha insegnato in tutti gli ordini di scuola; si è spento all’età di 76 anni. Per sua volontà la salma è stata tumulata nel cimitero di Calvi Risorta, suo paese natale, senza alcun rito funebre. Un gesto che sottolinea il suo tormentato rapporto con la religione. Fra i racconti che portano la sua firma, infatti, ce n’è uno intitolato “La disperazione del Santo Patrono”. Un racconto in cui Mele immagina di dialogare con il santo patrono di Petrulo, vescovo e martire venuto dall'Oriente, San Nicandro. Un racconto in cui descrive il suo dialogo di ateo con il santo. “Stupidaggini memorabili”, invece, rappresenta il lavoro più noto del professore caleno. E' un mondo misero dalle speranze incerte. C’è la poesia dell'esistenza in quei quadri umani, dove le necessità della vita fanno affiorare asprezze e smarrimenti che turbano la semplicità degli animi. Le vicende, accompagnate dal fragore delle armi, rivelano un quadro di miserie che si tollera solo per le gelide risate cui danno luogo.

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