L’Associazione Ex Alunni Passionisti ha ricordato il suo compianto “PRESIDENTE” Antonio Romano

Domenica 21 novembre u.s. la Comunità passionista di Airola (BN), l’Associazione ex alunni passionisti –ASEAP- e i familiari hanno reso “MEMORIA”, nella Casa della predetta comunità passionista, al suo compianto ex alunno, al suo PRESIDENTE e al suo consorte, genitore e nonno Antonio Romano, nato in Cielo il 21 marzo 2021 stroncato dal COVID-19, in modo del tutto imprevisto e inatteso, nell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta e considerata la situazione epidemiologica del momento non fu possibile rendere al caro “Tonino” alcuna testimonianza di stima, affetto, considerazione, riconoscenza ed elevare preghiere a Cristo Redentore in forma comunitaria in suo suffragio.
L’evento più volte suggerito e proposto dai membri dell’ASEAP non aveva ancora trovato la sua doverosa concretizzazione per le misure imposte dalle autorità sanitarie e amministrative mirate a contenere la diffusione della pandemia e a limitarne il contagio.
Domenica 21 novembre u.s., con tutte le precauzioni del caso, i Padri passionisti della comunità di Airola ove esercita il ministero sacerdotale Padre Ludovico Izzo, Assistente spirituale dell’Associazione da decenni e alla quale non ha fatto e non fa mai mancare la sua dedizione, attenzione, vicinanza e disponibilità e ove prestano la loro quotidiana attività sacerdotale anche Padre Onorio Volpicelli e P. Emanuele Zippo, hanno ospitato una folta rappresentanza dell’ASEAP e i familiari del compianto PRESIDENTE Romano e i medesimi hanno, in tal modo, adempiuto ad un sentito “dovere” e soddisfatto una forte “esigenza” non più rinviabili: rendere testimonianza ad Antonio Romano, per i più “Tonino”, amico di tanti ricordi di un lontano passato e di un presente alquanto vicino.
Il merito della costituzione e del riconoscimento dell’ASEAP è da ascrivere anche alla pervicacia e al dinamismo di “Tonino” la quale è un’associazione “formata da tutti quei laici che hanno condiviso un tratto di strada più o meno breve con i Passionisti, frequentando la scuola media presso il seminario di Calvi Risorta (CE) o seguendo gli studi del Liceo Classico, di Filosofia e di Teologia presso altri seminari/conventi. Giovani studenti che, poi, a seguito di un discernimento personale tralasciata l’esperienza conventuale hanno fatto ritorno in famiglia. Un’esperienza tra i passionisti che, comunque, in tutti ha lasciato un ricordo indelebile e un’impronta formativa unica e vera, <doc>, che li ha guidati spontaneamente, concretamente e costantemente nella loro vita sociale, professionale e familiare”.
Padre Amedeo De Francesco, Superiore della Casa passionista ospitante, che ha presieduto la concelebrazione eucaristica in “MEMORIA” del caro PRESIDENTE “Tonino” ha esteso la stessa alla “MEMORIA” del Beato Grimoaldo, la cui memoria la Chiesa festeggia il 18 novembre (solo qualche giorno addietro), giovane passionista morto a soli 19 anni il 18 novembre 1902, che il 15 maggio del 1982 dimostrò tutta la sua benevolenza nei confronti del figliolo di Antonio, Nicola di appena 4 anni. Quest’ultimo eludendo la sorveglianza dei presenti azionò incautamente la messa in moto di un trattore agricolo fermo nel cortile del fabbricato di famiglia e cadendo dal pesante mezzo agricolo finì sotto la ruota posteriore dello stesso non riportando alcun danno. Il papà “Tonino”, illuminato dal Creatore della vita, invocò l’intervento del giovane passionista Grimoaldo la cui santità si andava diffondendo velocemente. La scienza non ha mai saputo spiegare come ciò sia stato possibile e per tale evento miracoloso Papa Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1995 lo proclamò Beato e di tanto si rese parte diligente l’amico Tonino che attivava anche continue iniziative in ricordo del Beato passionista di Pontecorvo, i cui resti mortali si conservano nella Badia dei Padri passionisti di Ceccano (FR).
Padre Amedeo nell’omelia ha evidenziato, altresì, che come tutti gli alunni passionisti erano destinatari di un compito da assolvere all’interno della struttura conventuale, a Tonino toccò quello di tenere in ordine la chiesa del convento di Ceccano e tanto era la cura che vi poneva nell’assolvere tale compito che sembrava che dialogasse con le “statue” dei santi.
Ad Airola domenica 21novembre per rendere la dovuta e sentita testimonianza al caro “Tonino” sono giunti la consorte sig.ra Eleonora, il figlio Nicola con la moglie Floriana ed i figli Antonio ed Emanuel, la figlia Maria Consiglia con il coniuge Alfonso e le figlie Maria Anna ed Eleonora; Padre Francesco Minucci dalla Casa conventuale di Forino (AV) e una nutrita delegazione dell’ASEAP: Antonio Gargiulo da Sant’Antonio Abate (NA); Salvatore Romano e Paolo Diana da Vitulazio (CE); Salvatore Bianco, Crescenzo De Marco e Raffaele Letizia da Casal di Principe; Bartolomeo Pacifico da Lucera (FG); Samuele Ciambriello e Domenico Filogamo da Napoli; Carlo Pezzella e Francesco Silvestre da Casandrino (NA) e Giuseppe Brescia da Calvizzano (NA).
Gli amici del PRESIDENTE “Tonino” ringraziano sentitamente i Padri Passionisti di Airola e l’Associazione ex alunni passionisti per la sensibilità e l’attenzione dimostrata e posta in essere per aver reso, nonostante la problematicità sanitaria sia ancora esistente, “MEMORIA” al caro Tonino.

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