Stanziati 3 miliardi per calmierare gli aumenti delle bollette. Approvato il decreto
Il provvedimento aiuta a rispondere alla situazione critica dovuta alla fiammata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas. Questi aumenti, oltre che per la loro rilevanza, sono caratterizzati da un’incredibile velocità: percentuali così elevate e in così poco tempo non si vedevano da oltre 10 anni. L’inflazione, conseguenza di questi aumenti di prezzi, è una tassa iniqua che va a deprimere il potere di acquisto di lavoratori e famiglie, e mette in crisi la competitività delle nostre imprese.
Per queste ragioni, già nello scorso trimestre il governo aveva destinato 1,2 miliardi di euro per calmierare i potenziali rincari, contenendoli significativamente. Con questo decreto-legge vengono stanziati altri 3 miliardi di euro che si sommano a ulteriori 2 miliardi previsti nella legge di Bilancio per contenere futuri aumenti. Sicuramente tutte queste azioni dovranno allacciarsi anche a una riforma strutturale dei meccanismi con cui viene calcolata la tariffa dell’energia elettrica e del gas e dovranno essere affiancate da idonee politiche energetiche ed industriali, così come da una politica estera adeguata allo scenario mondiale.