Spariti i fondi pensione dei lavoratori ecologici della Caserta Ambiente?
La maggior parte dei dipendenti della Società di spazzamento di Caserta Ambiente, corre il rischio di avere pensioni di fame, se è vero quanto da loro lamentato dallo scorso anno, e cioè che la stessa Società, subentrata dal Luglio 2010 alla Saba, non avrebbe versato, sinora, le quote trattenute mensilmente ai lavoratori per i loro Fondi di Previdenza. La Segreteria del Sindacato Cisas, nuovamente contattata dai lavoratori interessati, aveva già lo scorso anno – più volte – chiesto chiarimenti in merito a Caserta Ambiente, senza però avere mai riscontro, registrando solo silenzi. La stessa cosa è avvenuto più volte con il Comune di Caserta, che ha concesso l’appalto a Caserta Ambiente, e, quindi, tenuto al controllo delle regolarità pena la rescissioneimmediata del contratto. Il Comune, in proposito, non ha mai dato una doverosa risposta agli interventi scritti in merito dalla Cisas. Anche il Comune ha fatto registrare solo silenzi. Se fosse vero quanto lamentano i lavoratori, sarebbe grave la posizione della Società e dello stesso Comune, in quanto i lavoratori affermano che le quote sono state trattenute dalla Società sulle retribuzioni mensili dei lavoratori dal 1 Luglio 2010, ma non versate ai Fondi di Previdenza e trattenute indebitamente. La Cisas sollecita Caserta Ambiente ed il Comune a far sapere ufficialmente come stanno realmente le cose e perché i contributi non sono stati versati.
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