Stellantis, Spera (Ugl): “Oggi si aggiunge un nuovo tassello al piano industriale dove viene coinvolto il sito di Pratola Serra”
“Uno spiraglio per i lavoratori Stellantis di Pratola Serra. E’ in questo stabilimento infatti che si produrranno i motori medio/grandi per tutti i veicoli commerciali di tutto il gruppo Stellantis. La conferma arrivata è per Pratola Serra dove verrà prodotto il nuovo motore diesel Euro 7 mod. B 2.2 per veicoli commerciali e la commessa partirà dal 2024. Questo avviene a pochi mesi dalla presentazione del nuovo piano industriale Stellantis, ed è un nuovo tassello che va ad aggiungersi. Entreremo nei dettagli durante gli incontri con i vertici Stellantis, dei Ministri dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il responsabile del Lavoro Andrea Orlando. C’è la necessità ora che vengano subito calendarizzare altre date per approfondire la discussione sul prosieguo del piano industriale Stellantis in Italia e per chiedere contestualmente che il governo acceleri convocando le parti in modo da entrare in merito degli altri siti del gruppo e che venga accompagnata la transizione ecologica come già discusso al tavolo dell’automotive che da mesi è fermo”.
E’ quanto dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici il quale, “la notizia sul sito di Pratola Serra è stata annunciata dal Gruppo alle segreterie nazionali dei metalmeccanici firmatarie del CCSL le quali abbiamo immediatamente portato a conoscenza nel pomeriggio odierno le rappresentanze sindacali aziendali durante una riunione di esecutivo aziendale. Certo è che si apre una nuova pagina per lo stabilimento di Pratola Serra (AV) – conclude Spera – , dove ad oggi sono circa 1720 i dipendenti: ora va fatto un nuovo piccolo sforzo per il sito avellinese dove i prossimi anni saranno propedeutici su ciò che fa guardare al futuro con ottimismo, quella della produzione motori dei veicoli commerciali è una commessa importante dove il sito ora può guardare lontano con rassicurazione per il territorio, i lavoratori, la produzione e la conseguente tenuta occupazionale. Nel frattempo – conclude il Segretario Nazionale UglM, Spera – attendiamo che il Governo ci convochi entrando nel merito e nei dettagli per la commessa dello stabilimento di Pratola Serra e contestualmente si possa proseguire con un avanzamento del piano industriale per tutti gli altri siti Italiani”.