Regione Campania – Bonus Sport

Bonus Sport in Campania: il voucher (che sarà assegnato dall’ARUS) è destinato ai minori dai 6 ai 15 anni facenti parte di nuclei familiari con redditi medio-bassi.
Con delibera n. 547 del 30 novembre 2021 la Giunta della Regione Campania ha approvato la delibera che consente l’accesso gratuito ad attività sportive ai minori dai sei ai quindici anni.
Bonus sport: i requisiti per fare la domanda
• Minori residenti in Regione Campania, che praticano attività sportiva e che rientrano nella fascia di età compresa tra i 6 e i 15 anni;
• ISEE fino a 17.000,00 € se un nucleo familiare ha fino a tre figli;
• ISEE fino a 28.000,00 € se il nucleo familiare è composto da quattro o più figli;
• Il nucleo familiare costituito da un figlio che pratica attività sportiva e in possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 2.1 e 1.2.a) potrà beneficiare di un voucher del valore massimo pari a € 400,00;
• Il nucleo familiare costituito da due figli che praticano attività sportiva, ed in possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 1.1 e 1.2.a) potrà beneficiare di un voucher del valore massimo pari a € 800,00;
• Il nucleo familiare costituito da tre figli che praticano attività sportiva, ed in possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 1.1 e 1.2.a), potrà beneficiare di un voucher del valore massimo pari a € 1.200,00;
• Il nucleo familiare costituito da quattro o più figli che praticano attività sportiva, ed in possesso dei requisiti di cui ai prece-denti punti 1.1 e 1.2.b), potrà beneficiare di un voucher del valore massimo pari ad € 1.600,00.
Bonus sport: come funziona e come può essere usato:
Il bonus sport può essere utilizzato per la partecipazione dei ragazzi ad attività previste da associazioni e società sportive dilettantistiche, con sede legale in Campania, affiliate a:
• Federazioni Sportive;
• Discipline Sportive Associate;
Enti di Promozione ed Associazioni Benemerite riconosciute rispettivamente dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) in quanto Ente Pubblico che sovrintende sulle attività destinate alle persone normodotate, e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) in quanto Ente Pubblico che sovrintende sulle attività sportive per persone con disabilità fisico-motoria, cieca, sorda e intellettiva relazionale;
• Le associazioni e società sportive dilettantistiche devono essere iscritte nell’apposito Registro CONI, per chi svolge attività rivolta a minori normodotati, e nel Registro Parallelo CIP per chi svolge attività rivolta a minori con disabilità.
Bonus sport: le graduatoria
Una volta ricevute le domande, l’ARUS ne verificherà l’idoneità. Ad essere ‘privilegiate’ saranno quelle appartenenti a famiglie con:
• fascia di reddito del nucleo familiare: valore indicatore ISEE più basso;
• in caso di parità, la priorità sarà data alla domanda relativa al minore con disabilità;
• in caso di ulteriore parità, si farà riferimento alla data di presentazione della domanda, con precedenza a quella pervenuta prima.

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