Il patrimonio storico culturale va tutelato, perchè è ricchezza

Le numerose risorse storiche appartenenti al passato, meritano di essere valorizzate con una serie di interventi, tali da rendere Maddaloni, città a vocazione turistica.
Il ripristino di tanti monumenti lasciati, finora, all’incuria comporterebbe, certamente, anche un indotto economico e prospettive occupazionali.
È necessario costituire un comitato permanente, formato da persone consapevoli, studiose, erudite e appassionate della propria terra.
Conoscere il passato, significa conoscere consapevolmente il presente.
E, persone di tale spessore esistono a Maddaloni, come la Dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, Prof. Guido Napolitano, Prof. Pietro Vuolo, Arch. Antonio Mereu, Arch. Giuseppe Colimodio, il Maestro d’arte Wladimiro Cardone e altri come l’appassionato cronistorico Maddalonese, quale l’Insegnante Michele Schioppa.
Oltremodo, giovani maddalonesi, antropologi, hanno dedicato i loro studi sulla nostra città e che assieme ad altri cultori potrebbero apportare un vero rilancio a tutto ciò che appartiene alla nostra storia.
Tale iniziativa sarebbe molto vantaggiosa per la tutela e promozione delle nostre ricchezze storiche, senza poi argomentare sui preziosissimi reperti dell’antica Calatia, come ci rivelano studi già avvenuti, ancora in attesa di essere letteralmente scoperti, all’insegna del fascino archeologico locale, perché la città di Calatia, come Pompei.
Il Castello e le due Torri non possono essere discussi in maniera occasionale e senza continuità, perché ormai, necessari urgentissimi interventi di restauro.
Per questo, al di là, di ogni posizione politica è necessaria la costituzione di un comitato super partes, utile alla promozione e sviluppo di rilancio del patrimonio storico culturale della città di Maddaloni.
Gennaio 2022 Osvaldo Sammarco

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post