Costagliola, Caserta capitale del permissivismo nei confronti dell’illegalità

“Caserta si mostra da sempre luogo del permissivismo nei confronti dell’ illegalità di ogni genere, grande e piccola, comune ed organizzata, nostrana e straniera”. È quanto ha affermato Pasquale COSTAGLIOLA, presidente dell'Associazione ambientalista casertana “Terra Nostra”. “Periodicamente” – ha aggiunto – “vengono stilate statistiche in cui risultiamo in vetta alle classifiche negative. Se ne facessero una sull’acquiescenza alla illegalità diffusa saremmo indubbiamente primi: per vendita  di merci contraffatte, per occupazione abusiva di spazi pubblici, per concessione e/o autorizzazione al commercio abusivo, per accattonaggio, per l’esercizio di attività irregolari. In questa ottica” – ha proseguito Costagliola – “l’attuale giunta ha deciso di “convalidare” e “ratificare” l’illecito confermando l’uso di suoli pubblici per lo smercio del prodotto contraffatto made in camorra. All’uopo sono stati riconosciuti veri e propri santuari, peraltro già creati nelle giunte precedenti, come piazza Pitesti etc. Tutto questo mentre a livello internazionale e soprattutto nazionale si fanno campagne per la tutela dei marchi registrati e legittimi, del made in Italy. Lo stesso governo Berlusconi, di cui la giunta è espressione” – ha sottolineato Costagliola – “si è speso in proclami ed affermazioni nel contrasto alle vendite piratesche ma l’ assessore al ramo ed il sindaco non hanno certo la voglia e la forza di reagire a questo ininterrotto declino della legalità. D’altra parte non tutti hanno lo stile politico legge ed ordine del sindaco di Salerno, che pur da sinistra ha inteso ricondurre la sua città alla normalità. Caserta  per vocazione è destinata al caos delle movide, e non solo, per le quali si protrae illegittimamente il tempo degli schiamazzi e si rinuncia al silenzio notturno andando avanti tra urla e bottiglie spaccate con il caos oltre la mezzanotte, per favorire oltre misura quel ceto di”esercenti bar” che non ha molta attenzione alla quiete pubblica. In tutto questo bailamme una riflessione viene spontanea; quale è la caratteristica di questa giunta di centrodestra che sul piano sociale, ambientale, occupazionale non ha ovviamente grandi interessi ma anche sul tradizionale versante attribuito alla destra della legge ed ordine non ha  esposizioni ? Considerando il permissivismo e l’acquiescenza alle irregolarità ed alla illegalità” – ha concluso Costagliola – “il governo comunale si rivela quanto meno distratto rispetto alla sensibilità dei benpensanti e prono alla “canaglia”.

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