Al via l’organizzazione della Sagra del Fico d’India
Continua l'organizzazione della trentasettesima edizione della Sagra del Fico d'India organizzata dalla Pro Loco di Castel Morrone con il patrocinio dell'Ente Comunale e la partecipazione del Forum Giovani morronese. Ricco ed articolato, come afferma lo stesso presidente della Pro Loco Pino Carosis, il programma della manifestazione eno-gastronomica che quest'anno, e precisamente dall' 8 settembre, giorno della festività patronale, e fino all'undici settembre si svolgerà nella centralissima Piazza Bronzetti ribattezzata per l'occasione dal presidente Carosis nella “bomboniera” di Castel Morrone. La manifestazione, che è la più antica sagra di tutta Terra di Lavoro, si avvarrà dell'ausilio di “Lasciati Tentare” che cucinerà i piatti tipici della tradizione contadina di Castel Morrone, quali “La pettola e fagioli”; la carne di “pecora a caurarone”; gli abbuoti; la zuppa di soffritto, come non mancheranno ovviamente i cannoli alla crema di fico d'india, unici al mondo, creati appositamente per la sagra dalla pasticceria Sparono di Caiazzo. Spettacoli di canti popolari e posteggia napoletana, animeranno le serate. Con la presenza giovedì 8, del duo comico Bove & Limardi proveniente dal programma Mediaset “Zelig” per uno spettacolo inserito dalla Provincia di Caserta nel cartellone di Settembre al Borgo. Durante i giorni della sagra sarà possibile visitare inoltre il Museo della Civiltà Rurale, con visite guidate a cura dell'Associazione Casa Museo, con la possibilità di effettuare delle foto in costume per le piccole visitatrici, mentre Sabato dieci settembre a cura dell'Associazione “Terzo Millennio” presieduta dal dott. Giuseppe Iulianiello si terrà alle ore 17.00 un convegno dal tema “il brigantaggio a Castel Morrone”. Un programma ricco ed articolato che si completerà infine con la tradizionale Gara del Solco Dritto, gara di abilità contadina, che avrà il suo culmine sia nella serata del sette settembre, quando dall'Eremo di Monte Castello si potranno ammirare i solchi illuminati con la luce delle fiaccole romane, che nella mattinata dell'otto quando gli stessi solchi si potranno ammirare nella loro interezza e lunghezza.