Delli Paoli emana bando per costituire un albo comunale degli avvocati

La struttura organizzativa del Comune non prevede un Ufficio di Avvocatura interno dotato di avvocato iscritto all’Albo speciale e, in caso di attività contenziosa, è necessario conferire mandato legale esterno a professionisti di fiducia dell’Ente. Per questo motivo, il sindaco Pasquale Delli Paoli ha ritenuto opportuno, a fini di trasparenza e di ottimizzazione del servizio, provvedere alla costituzione di uno specifico albo comunale degli avvocati di fiducia cui conferire gli incarichi esterni di patrocinio legale per l'attività di difesa tecnica e di rappresentanza in giudizio nelle pendenze attive e passive che vedano coinvolti interessi e diritti a tutela e difesa di questo Comune. L'elenco di professionisti cui attingere per l’affidamento esterno di incarichi legali è per le seguenti materie: Diritto amministrativo; Diritto civile; Diritto civile – Infortunistica – risarcimento danni ex artt. 2043 e 2051 c.c.; Diritto del lavoro;. L’elenco formato sarà pertanto suddiviso in n.4 sottoelenchi per le branche del diritto amministrativo – diritto civile – diritto civile Infortunistica e Risarcimento danni ex artt. 2043 e 2051 c.c. – diritto del lavoro. I soggetti in possesso dei requisiti, interessati ad essere inseriti nell’albo comunale, dovranno inoltrare apposita istanza in carta libera entro il termine del 15 settembre 2011 ore 12,30. L’iscrizione all’elenco ha una durata di 12 mesi dalla data di iscrizione. I corrispettivi per onorari e diritti, oltre le spese obbligatorie per legge, se documentate, da corrispondere agli incaricati, al fine del contenimento della spesa e in forza del D.L. 4.7.2006 n.223 convertito nella L.4.8.2006 n.248, vengono stabiliti come di seguito: 1) per i giudizi di valore fino a € 1.000,00 si riconosce un compenso massimo di €. 500,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 2) per i giudizi di valore da € 1.001,00 fino a € 5.000,00 si riconosce un compenso massimo di €. 1.000,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 3) per i giudizi di valore da € 5.001,00 a € 10.000,00, si riconosce un compenso massimo di €. 1.500,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 4) per i giudizi di valore da € 10.001,00 a € 20.000,00 si riconosce un compenso massimo di €. 2.000,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 5) per i giudizi di valore da € 20.001,00 a € 50.000,00, si riconosce un compenso massimo di €. 5.000,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 6) per i giudizi di valore da € 50.001,00 a valore indeterminato si riconosce un compenso massimo di €. 10.000,00 oltre IVA e C.P.A., per tutta l'attività a svolgersi ivi compresa eventuale transazione; 7) per le opposizioni alle infrazioni amministrative al c.d.s. si riconosce un compenso forfettario di € 50,00 ad infrazione trattata oltre IVA e C.P.A. per tutta l'attività a svolgersi, ivi compresa eventuale transazione, tenuto conto del numero elevato dei ricorsi e della tipicità delle stesse. Per pluralità di giudizi connessi (esclusi quelli di cui al punto 7) è prevista soltanto una maggiorazione del 10% del corrispettivo stabilito in luogo di un nuovo corrispettivo per ogni successivo giudizio e/o grado di giudizio.

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