Imperversano i furti di biciclette, questa volta è toccato ad un Maresciallo dell’Esercito
Il bene più prezioso per l'estate (e non solo per l'estate) sannicolese? La bicicletta. Spesso facile da rubare e rapidamente rivendibile sul mercato, va letteralmente a ruba. Ed è quanto accade da anni a San Nicola La Strada, dove continuano ad imperversare “i ladri di biciclette”, da non confondere con il famoso film del neorealismo cinematografico italiano. L'ultimo episodio è accaduto martedì alla Rotonda di San Nicola La Strada, lato ovest. Come ogni giorno un Maresciallo dell'Esercito in servizio presso il Comando Logistico Sud, di stanza in Piazza Plebiscito. Come ogni mattina, il Maresciallo, che è responsabile dei sistemi di comunicazione del Comando, viene in bicicletta da Recale, dove risiede, per prendere l'autobus che lo condurrà al lavoro. Ma ieri pomeriggio ha avuto un'amara sorpresa. Di ritorno da Napoli non ha più trovato la bicicletta. Al suo posto solo, per terra, sola la catena con il lucchetto spezzato. Il Maresciallo, che nel pomeriggio si recherà alla locale stazione dei Carabinieri per sporgere denunzia di furto, non pensava che la bicicletta, molto avanti negli anni, potesse ancora destare interesse per qualcuno, ma ha dovuto ricredersi. I ladri di biciclette, oramai, dilagano lungo tutto lo Stivale e non si salva nessuno. Giusto ieri sono stati denunciati sei giovani, tutti maggiorenni e residenti in provincia di Torino, che per mesi ha fatto razzia nei negozi di Piemonte e Liguria prima di essere arrestata dai Carabinieri. I metodi usati erano molto violenti: spaccavano le vetrate con l'uso di aste di legno utilizzate come ariete, con tombini, mazze, martelli e furgoni lanciati ad alta velocità in retromarcia. Tutto questo solo durante la notte, da lunedì a venerdì. Generalmente la mattina era dedicata al riposo, il pomeriggio alla vendita della merce rubata ed il fine settimana era tenuto libero per il divertimento. Infatti, il ricavato della vendita della merce rubata serviva al gruppo per pagarsi diversi lussi: litri di spumante di pregio che si faceva servire nei privé delle discoteche torinesi e costosi capi d'abbigliamento griffati. In alcuni garages in uso agli arrestati, i Carabinieri hanno trovato 19 biciclette, sei moto di grossa cilindrata, 100 paia di scarpe, altri capi di abbigliamento rubati e due chili di droga. Al momento risulta che abbiano rubato bici in 11 negozi. Secondo quanto stimato, il danno che hanno provocato agli esercizi commerciali ammonta a 250.000 euro. Lungo gli itinerari di maggior affluenza dei pendolari sannicolesi con bicicletta al seguito, sarebbe opportuno, da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri, effettuare periodici servizi di perlustrazione, oppure il Comune potrebbe installare apposite rastrelliere alla Rotonda con una telecamera di sorveglianza che le sorveglia, ovviamente avvisando i malintenzionati della presenza della telecamera.