Presto nelle sale cinematografiche il film “Mixed by Erry”, la storia del DJ delle musicassette pirata degli anni ’80 e ’90

Gli indimenticabili e fantastici anni ’80 e ’90, gli anni della spensieratezza, gli anni di noi allora giovani che scorazzavamo in lungo e largo con l’auto di papà, con lo stereo a tutto volume sapientemente amplificato, con casse e subwoofer di elevata potenza, con la nostra audiocassetta che riproduceva la musica delle hits di quegli anni e del nostro deejay preferito, le quali esclusivamente prodotte in barba alla Legge antipirateria, venivano immesse sul mercato con cadenza mensile, e da noi acquistate sulle bancarelle al prezzo di 5mila lire.
Tra le più famose collezioni, ricordiamo appunto quelle di Enrico Frattasio in arte ”Mixed by Erry” che ha fatto la storia della musica degli anni ’80 e ’90, considerato l’inventore delle musicassette pirata, colui che produceva compilation contraffatte con la musica più gettonata del momento, e che diede vita allo slogan: “La dimensione ideale per un ascolto pulito” e “Attenzione: le cassette con fotocopie non sono Mixed by Erry”.
La sua storia, è ora protagonista di un film del salernitano Sydney Sibilia dal titolo appunto di ‘Mixed by Erry’.
Le riprese del film che uscirà nelle sale per il periodo natalizio sono già iniziate, le città interessate teatro delle riprese sono Roma e Napoli, ovviamente tutto ambientato anni ’80 con abiti, auto e scenografie che riprendono i vicoli dei Tribunali, tra vico Mattonelle e via Cesare Rosaroll, Piazza Mercato e Forcella.
A interpretare il giovane Enrico è il 20enne Luigi D’Oriano, originario di Castellammare di Stabia, al suo fianco nelle vesti della moglie Greta Scarano nota per le sua interpretazione in “Qui rido io” di Mario Martone e la serie TV “Il Commissario Ricciardi” diretta da Alessandro D’Alatri, fanno parte, inoltre, del cast anche altri attori tra cui Francesco Di Leva, Cristiana Dell’Anna e Fabrizio Gifuni, la Produzione del film è della società Groenlandia, fondata dallo stesso Sibilia con Matteo Rovere.
La pellicola, tratta dal libro di Simona Frasca, ripercorre la storia del DJ di Forcella Enrico che con i suoi fratelli Peppe, Angelo e Claudio crearono con la commercializzazione delle false audiocassette un piccolo impero, nel quale lavoravano oltre cento persone, con un fatturato di miliardi di lire, e dove i fratelli del falso d’autore si relazionavano con grandi imprese produttrici di supporti magnetici e di apparati di registrazione, tanto è che le audiocassette pirata facevano il giro del mondo, sbarcavano sulle bancarelle di Hong Kong, Singapore e Bulgaria, con la mitica scritta blu che poi diventò anche rossa, ma il vero marchio di fabbrica memorabile che contraddistingueva queste cassette dalle altre, era la voce del DJ di Forcella alla fine di ogni canzone: “Questa cassetta è mixed by Erry”, una colossale ed immensa impresa della contraffazione che terminò nel 2002, quando i fratelli furono condannati a 4 anni e sei mesi di reclusione per associazione a delinquere e violazione della Legge sul diritto d’autore che punisce la duplicazione abusiva e commercializzazione di opere musicali.
Come si legge in un lancio di agenzia del 2002:
“I fratelli Frattasio furono arrestati nel maggio del 1997 dopo una lunga indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, coordinata dal P.M. Luciano D’Angelo, e dagli agenti del Commissariato ”Dante” di Napoli assistiti dalla FPM, Federazione contro la Pirateria Musicale. Parti civili del processo si erano costituite anche FIMI, Federazione dell’Industria Musicale Italiana, e le maggiori case discografiche italiane ed internazionali alle quali, in separata sede, gli imputati dovranno, in solido, risarcire i danni. DJ Erry era uno dei più noti DJ napoletani che assemblava compilation illegali con i successi del momento”.
Non ci resta che attendere l’uscita di questo film, per rivivere i migliori anni della nostra vita “come recita il verso di una famosa canzone”, ricordi indelebili di quegli anni, di quanto si usciva in auto con gli amici e si faceva baldoria con la musica targata “Mixed by Erry”

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