Convegno “Siria, una speranza nel buio” al Liceo Elsa Morante

Si è tenuto venerdì scorso presso la sede succursale del Liceo Elsa Morante a Scampia di Napoli un convegno sul tema “Tutti per la Siria, una speranza nel buio”. Promosso dalle Associazioni Gocce di Fraternità Aps, Vita e Valori, e Pro Terra Sancta con il convegno è stata inaugurata la mostra itinerante “Tutti per la Siria” che ha come finalità la raccolta di fondi a favore dei ragazzi di Aleppo ed in particolare finanziare il progetto “Ritorno a scuola” consistente nella copertura delle spese scolastiche per i ragazzi meno abbienti siriani offrendo loro la possibilità di avere un futuro più sereno e dignitoso.
La mostra, allestita nell’auditorium della scuola, è un “viaggio” nella drammatica storia della Siria, colpita da una devastante guerra civile, iniziata nel 2011, che ha radicalmente cambiato il volto del Paese causando morti, distruzioni, povertà e migrazioni forzate.
Nell’aprire il convegno, il Professore Francesco Iorio, moderatore dell’incontro, ha sottolineato come il progetto è un contributo ad alimentare la speranza, favorendo il ritorno a scuola dei ragazzi di Aleppo, dopo la grande tragedia della guerra. L’iniziativa è un atto di amore verso quei ragazzi perché attraverso l’istruzione possono continuare a sognare anche perché la cultura è elevazione dalla miseria morale, spirituale e sociale. Nel suo saluto, la Dirigente Scolastica Professoressa Giuseppina Marzocchella, ha evidenziato come la scuola si inserisce in percorsi educativi di promozione della solidarietà, della giustizia e della legalità e questa occasione permette di sperimentare il senso di fraternità che si apre tra i ragazzi di Scampia e quelli di Aleppo, con un grande sogno, l’adozione di molti ragazzi siriani da parte dei ragazzi di Scampia, ricchi di umanità e solidarietà. E’ toccato alla Professoressa Maria Consiglia Trotta, componente il Consiglio Direttivo di Gocce di Fraternità, illustrare il progetto “Ritorno a scuola” ad Aleppo descrivendo la guerra siriana, iniziata il 15 marzo 2011, e finendo nel dire che i ragazzi oggi in Siria lavorano perché sono fonte di reddito e non vanno a scuola. Le scuole sono state bombardate e molte non sono agibili. Il progetto vuole offrire un contributo ai ragazzi di Aleppo per riattivare una scuola e permettere di frequentarla coprendo le loro spese per un anno. Applaudito il filmato di un balletto preparato dalle ragazze della classe 3F ispirato alla canzone “Come un fiore” tratta dal CD di Carmine Di Luglio “Stringimi forte le mani”, canzoni ispirate dalla solidarietà per i ragazzi di Aleppo. Successivamente è intervenuta Annalisa Greco, delegata di Pro Terra Sancta che ha illustrato la situazione attuale della Siria con le molteplici difficoltà economiche e sociali. Struggente l’intervento da remoto di padre Ibrahim Alsabagh, parroco di San Francesco d’Assisi di Aleppo, riferimento per tutta la popolazione di Aleppo per gli aiuti di sostegno al superamento delle notevoli difficoltà di ripartenza del Paese dopo la guerra che ha descritto le numerose difficoltà che sta attraversando la popolazione siriana, con tutte le mancanze di viveri, di combustibili e di energia elettrica dovute all’embargo e la penuria di lavoro. L’appello conclusivo “Non dimenticatevi di noi siriani”. Gli interventi sono stati conclusi dall’Ingegnere Carlo Tucciello, Presidente di Gocce di Fraternità, che ha definito il convegno un evento per tutti formativo, in particolare per i giovani, che hanno bisogno di confrontarsi con realtà in cui domina la miseria, dove molti dei loro coetanei vivono in condizioni di povertà estreme. Il Presidente di Gocce ha rimarcato come il convegno ha consentito ai ragazzi, in primis, di apprezzare la loro vita per tutte le comodità di cui dispongono, aiutandoli a riflettere che le difficoltà che incontrano, i loro disagi sono minuzie, quisquilie rispetto ai gravi problemi che affrontano i ragazzi siriani quotidianamente. L’iniziativa proseguirà ora in altri istituti scolastici del Napoletano.

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