Nell’Annunziata l’evento per ricordare lo storico incontro

La ricorrenza della data del famoso incontro tra Garibaldi e il re Vittorio Emanuele sarà ricordata domani, mercoledì 26 ottobre 2011 a Teano, con inizio alle ore 11,00, nella bella Sala dell’Annunziata L'evento prende spunto dalla Carta di Teano, uno dei documenti più significativi prodotti nelle manifestazioni del 150° dell'Unità d'Italia, con il contributo di numerosi studiosi ed intellettuali sui temi del Risorgimento. All'ex chiesa dell'Annunziata sono previsti il saluto del sindaco Raffaele Picierno, con gli interventi di Carlo De Michele, Presidente di Carta '48, dell’assessore Rosaria Pentella e del pronipote dell’eroe dei due Mondi, Francesco Garibaldi. L'incontro di domani sarà introdotto da una relazione (illustrata con foto d’epoca e documenti eccezionali) dal direttore della rivista Severino Saccardi. Nella Carta di Teano, da cui parte l'evento, sono indicati alcuni principi e proposte per rilanciare un nuovo patto unitario di coesione nazionale, in risposta alle provocazioni di natura secessioniste che vengono da altre parti del Paese. Nello stesso tempo verrà presentato il numero speciale di una delle più prestigiose riviste culturali: Testimonianze (fondata da padre Ernesto Balducci), dal titolo emblematico “Il Mosaico Italia a 150 anni dall’Unità”. In questo numero sono contenuti diversi saggi che, al di là delle intonazioni puramente celebrative e delle polemiche politiche di carattere strumentale dimostrano come sia possibile avere una riflessione critica e pluralistica, capace di valorizzare la storica conquista dell’unificazione italiana. Nello stesso momento vengono messi in luce anche quei processi di inclusione/esclusione da essa innescati – si pensi al brigantaggio ed alla questione meridionale – a livello sociale e culturale. Da qui il “mosaico Italia”, che pone in evidenza l’apporto delle diverse identità territoriali che hanno concorso a formare la comune identità, ma rilancia anche l’attualità di una sfida che – in termini mutati – deve misurarsi sul rapporto fra coesione nazionale e valorizzazione delle differenze, delle diversità locali (come elemento di ricchezza e non di divisone del Paese).

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post