Il popolo degli invisibili

È il popolo degli invisibili per la legge ma sono un inesauribile “forza lavoro” per chi li sfrutta, stiamo

parlando dei molti immigrati presenti nella cittadina, soprattutto provenienti dall’est. È da un po’di tempo che a Bellona soffia il vento dell’Est, persone sole o intere famiglie che lasciano la propria terra per trovare un futuro migliore in questa piccola comunità, talvolta sfruttati anche da chi fitta loro case, quasi sempre vecchie e fatiscenti a prezzi esorbitanti, visto che devono soddisfarsi, perché alcune volte non avendo un regolare permesso di soggiorno devono accontentarsi di quello che riescono a trovare. Molti di loro si arrangiano come possono vendendo mercanzia come ambulanti, altri vengono sfruttati nelle campagne come lavoratori stagionali o come muratori o imbianchini; le donne trovano lavoro come badanti e addette alle pulizie, altre ancora come cameriere nelle varie pizzerie e bar. Chi non riesce a trovare un lavoro onesto, va ad ingrossare le fila della malavita locale, gestita ovviamente da persone del posto. Alcuni immigrati sono riusciti ad integrarsi, i loro figli frequentano scuole italiane e amici italiani, qualcuno ha anche espresso il proprio voto, mentre qualche donna proviene dall’Est, nella piccola comunità calena, ha trovato perfino un marito, attirandosi le critiche delle solite malelingue locali non ancora pronte ad una società multietnica.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post