“Tutti giù per terra” conclude la stagione teatrale dello Jovinelli di Caiazzo

Chiude in bellezza la stagione teatrale dello Jovinelli di Caiazzo. Il cartellone, allestito sapientemente dal Direttore artistico Enzo Varone, ha proposto domenica scorsa la commedia “Tutti giù per terra”. Protagonisti gli attori Rosario Minervini, Ciro Esposito e Salvatore Catanese che hanno presentato un lavoro da loro scritto e diretto suscitando largo e convinto consenso negli spettatori presenti in una platea decimata, con diversi abbonati per la stagione teatrale assenti perchè colpiti dal virus pandemico. La commedia vede Ciro Esposito vestire i panni di un prete che alterna momenti di grande vicinanza al prossimo a momenti di chiara meschineria provocando senza scrupoli equivoci litigi, Rosario Minervini interpretare un magistrato ansioso, popolare e aristocratico che si dichiara ateo ma poi si confessa e ritiene il prete una figura posseduta dal diavolo cercando di convincere di ciò Salvatore Catanese che impersona sulla scena un cantante neomelodico. I tre, il giorno dell’ultimo dell’anno si incontrano sul terrazzo di un palazzo tra panni stesi e piccioni cresciuti dal prete, apparentemente non conoscendosi tra loro, pronti, almeno nelle intenzioni, a gettarsi dal palazzo. I tre, insofferenti per le loro esistenze vorrebbero restare soli ma finiscono per parlare delle loro tormentate vite. In verità dei tre solo uno è ancora vivo. Anzi è in coma mentre gli altri due, il prete ed il cantante, sono stati uccisi in un conflitto a fuoco che ha avuto come teatro il luogo dove si doveva sposare il magistrato. Quest’ultimo, che evidentemente immagina di incontrare gli altri due mentre è in stato comatoso, al termine si risveglierà. Le musiche della commedia sono state di Ciro Cino, le scene di Fabrizio Petito, i costumi di Rosa De Giulio, la regia di Atomi Bros, l’aiuto regia di Angela Magno mentre la foto e grafica di Francescofiengostudios.

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