Bellona – C’era una volta il cinema in pellicola

L’Associazione culturale La Teca Bellonese, Memorie e Tradizioni del Territorio, ancora una volta, presenta ai cittadini qualcosa di entusiasmante. Infatti, dopo la storica visita di Liliana De Curtis, un’altra testimonianza dell’immensa figura di Totò: Franco Melidoni, il Peppiniello di Miseria e Nobiltà, con il suo intercalare “Vincenzo m’è padre a me”, sarà ospite presso il Cinema S. Secondino di Bellona (CE). L’appuntamento è per martedì 26 aprile alle ore 16,00.
Ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere (distanziati con mascherina).
La realizzazione di ciò è dovuta alla bravura ed allo spirito di abnegazione di Mario Ciro (Marino) Sorrentino che, tempo addietro, armato di volontà e pazienza, riuscì a rimettere in funzione il vecchio proiettore cinematografico “abbandonato” nel cinema San Secondino di Bellona.
Ma chi è Marino Sorrentino?
“Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco”.                           (Edmund Burke).
Marino quest’errore non l’ha mai commesso ci ha sempre sbalordito, giorno dopo giorno, riportando in auge la storia del popolo bellonese e non solo. Gli eventi da lui organizzati sono tanti, tantissimi, e tutti apprezzati e condivisi dagli osservatori.
Lo conosciamo impegnato a 360°, in primis con la famiglia, poi con la musica, con gli amici, con il sociale e sempre pronto ad allungare una mano anche quando il gesto non è richiesto.
Marino raccoglie gli spunti più interessanti di quanti gli passano accanto lasciando in lui una tentazione forte di dover rendere loro merito per come hanno vissuto, o per come lo stanno ancora facendo, ovvero una vita  interessante intrisa di valori autentici, fornendo esempi da non trascurare ma tramandare alle future generazioni.
Il Nostro sta realizzando un mosaico composto da infiniti tasselli.
Grazie, Marino, grazie di tutto e per tutto!

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