Stelle di Natale in favore dell’ADMO

Domenica scorsa nelle due piazze principali di San Nicola la Strada, l’ADMO, associazione donatori di midollo osseo, ha venduto le Stelle di Natale ed i presepi di cioccolata per raccogliere fondi per portare avanti un progetto: acquistare un auto per raccogliere nelle piazze della provincia i campioni di sangue o di saliva per la tipizzazione degli aspiranti donatori. “ Vi sono problemi la cui soluzione dipende soltanto da ciascuno di noi, e quello della carenza di organi e di sangue, in molte regioni d'Italia, è proprio uno di questi. Diventare donatore," – ha affermato il presidente provinciale di Caserta dell'ADMO, Nicola LAMBO, barese di nascita ma sannicolese di adozione – "oltre che di organi, anche di sangue e di piastrine vuol dire affrontare la soluzione di un problema sociale e civile in prima persona, senza delegare ad altri, vuol dire conoscere le esigenze dei membri malati della propria comunità, sentirsene responsabili e contribuire a soddisfarle. La donazione degli organi e del sangue” – ha proseguito Lambo –  “non deve essere considerato un atto eroico, ma un diritto-dovere di ciascun cittadino, un atto di civiltà che andrebbe inculcato già nell’età adolescenziale dei nostri giovani, affinché possano crescere portando con sé questo valore indiscusso che è la donazione di organi e del sangue”. Nicola Lambo sta tentando di contattare i vertici della Sanita della Regione Campania per tentare di ottenere dei centri di tipizzazione in ogni provincia in considerazione delle distanze e dei collegamenti in Campania. Bisogna, inoltre, tener presente che i donatori sono volontari che certamente non chiedono compensi, ma i malati campani sono costretti ad andare fuori regione ed in caso trovino il donatore compatibile, la Sanità della Regione Campania deve rimborsare la regione ospitante e pagare, per la sola donazione, 18.000 euro. La “tipizzazione del midollo” al momento è possibile solo al II^ Policlinico di Napoli. Lambo, padre di una ragazza che è il simbolo vivente del fatto che con la donazione del midollo osseo si può essere salvati, è favorevole anche alla donazione del cordone ombelicale. “Donare gli organi è un gesto di altruismo, solidarietà e di civiltà. Ciascuno di noi deve essere messo nella condizione di poter decidere quando è in vita, cosa fare dei suoi organi nella malaugurata ipotesi di un gravissimo incidente che ne determini poi la morte. C’è la necessità” – ha poi concluso Lambo che esorta i propri concittadini a donare il midollo – “di sensibilizzare le persone su questo tema perché attualmente sono sempre più numerosi i pazienti in lista di attesa per ricevere un organo e molte volte, purtroppo, ci lasciano nell’attesa vana di un organo”.

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