Bobby Watson ed Elio Coppola trio infiammano l’Auditorium Bianca D’Aponte

La musica ha il potere di unire cantanti e strumentisti di nazioni diverse e magari anche in conflitto, ma anche il potere di abbattere le differenze di età facendo sì che artisti di generazioni diverse possano suonare e condividere lo spesso palco. E’ quanto è avvenuto lunedì scorso all’Auditorium Bianca D’Aponte di Aversa, dove una leggenda del jazz Bobby Watson ha incontrato Elio Coppola trio. Il sessantanovenne sassofonista del Kansas si esibito con il batterista napoletano, trentasettenne, dando vita ad un concerto memorabile. L’occasione per godere di jazz a livelli eccelsi è stata data al grande pubblico accorso, tra i quali spiccavano diversi musicisti, dalle celebrazioni per i quarant’anni del Jazz Club Lennie Tristano. Watson e Coppola sono stati accompagnati nella memorabile esibizione da Antonio Caps al piano ed all’Organo Hammond ed Antonio Napoletano al contrabasso. Sul finire del concerto sono stati chiamati due altri grandi artisti Rocco Traettino, sassofonista contralto, ed il giovanissimo trombettista Davide Battista, i quali hanno dato vita ad un gran finale, degna conclusione una delle pagine più belle del jazz club aversano.

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