Calcio: Feriti tre giornalisti Casertani nei pressi del Fanuzzi

E' a Brindisi l'ennesimo episodio di violenza. Domenica 11 Dicembre, poco prima dell'inizio della partita fra LA CASERTANA F.C. e il BRINDISI, tre giornalisti sportivi casertani sono stati minacciati,insultati e costretti alla fuga a causa di alcuni elementi non identificati della tifoseria Brindisina. Nel tentativo di allontanarsi in fretta dal luogo dell'aggressione hanno provocato un incidente con un'autovettura,che ha visto coinvolto un abitante del luogo. Tutti e quattro hanno riportato ferite più o meno gravi e sono stati ricoverati all'ospedale cittadino. La partita,finita in pareggio,é iniziata senza intoppi e senza alcun problema di sorta. Nella totale indifferenza. Nei giorni successivi quasi nessun quotidiano brindisino ha riportato lo sconvolgente episodio di prepotenza. Indipendentemente da questa mancanza,va segnalato il generale disinteressamento per il buon costume e il rispetto. Il calcio Italiano, a qualunque livello, sta subendo da anni un feroce cambiamento. Proponiamo un Calcio che sta lasciando da parte l'agonismo e la sportività,per dare spazio sempre di più a meccanismi corrotti e commerciali. Un chiaro specchio dell'Italia di oggi,dove la politica si insinua e agisce solo nel proprio interesse. Inutile non ammetterlo,le tifoserie sono oggi fra le più schierate e pronte a difendere ideali che con lo sport hanno poco a che fare. Dall'altra parte abbiamo giocatori attenti al lusso,ai calendari e allo stipendio esoso per il quale scioperano. Allenatori e Sponsor interessati solo al buon esito delle partite e alle scalate in classifica. Troppi soldi in mezzo. E anche nelle serie meno quotate la situazione non é diversa. Quando uomini come Giuseppe Frondella, Piero Maiello e Nico Marotta vengono intimiditi e violentati nell'intimo della loro professione,per il semplice fatto di essere Giornalisti inviati da un giornale per riportare i dettagli di un incontro sportivo,allora il limite dell'indecenza é arrivato anche dove l'aggressività sportiva sarebbe dovuto essere ancora moderata. Si può dire estinto il Nobile Calcio Italiano.  

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