Sembra ascoltata sotto l’ombrellone me è una verità

La disavventura che ci accingiamo a descrivere sembra nata dalla pura fantasia ma, garantiamo che è autentica. Lui, Mario, 50enne residente a Bellona; lei, Maria 30enne di Capua. E’ accaduto in una sera d’estate ed i protagonisti, per godere il fresco della sera, avevano deciso di trascorrere alcune ore in aperta campagna. Tra i due , da tempo, era scoccata la scintilla dell’amore e, favorita dalla quiete che regnava d’intorno, si accentuò sempre più tanto da farli ritrovare l’uno tra le braccia dell’altro. I due innamorati, avvertivano, giorno dopo giorno, di non riuscire a vivere lontano ed attendevano con ansia il passare delle ore, per ritornare all’ombra della secolare quercia diventata la testimone del loro amore. La relazione sembrava essersi consolidata ma il giovane seppe che Maria, separata dal marito, aveva iniziato a frequentare un ragazzo del quale si diceva innamorata. Mario, venuto a conoscenza della relazione amorosa tra i due, per non creare dissidi, preferì allontanarsi da Maria. Trascorsero alcuni mesi e, quando sembrava che tra i due tutto fosse finito, una telefonata di Maria ruppe il silenzio: invitava Mario a raggiungerla al solito posto perché desiderava parlargli con urgenza. Tra i due il desiderio amoroso non si era sopito per cui finirono come ai vecchi tempi: furono di nuovo travolti dalla passione che sconvolse i loro sensi. Mentre si consumava l’atto sessuale, Maria chiese a Mario: “Perché non ti sei fatto più vedere né sentire?”: E Mario rispose:”Appresa la tua relazione con un altro, ritenni opportuno mettermi da parte per far sì che tu potessi iniziare una nuova vita. Forse non ti trovavi bene con me? Perché mi hai cambiato?” Al che Maria rispose: “Se ti ho cambiato, è solo perché l’altro, lo amo da morire.” E pensare che ciò lo diceva mentre faceva l’amore con Mario!

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