Diciassettesima emissione del BTP Italia: oltre 9 miliardi collocati
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i risultati della diciassettesima emissione del BTP Italia, il titolo indicizzato all’inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi – Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi).
Il nuovo titolo, con scadenza a 8 anni, data di godimento 28 giugno 2022 e data di scadenza 28 giugno 2030, ha un tasso cedolare (reale) annuo definitivo pari all’1,60%, pagato in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione si terrà lo stesso giorno del godimento del titolo.
L’importo emesso, pari a 9.440,001 milioni di euro, coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. durante il periodo di collocamento, che è iniziato il giorno 20 giugno 2022 e si è concluso alle ore 12,00 della giornata odierna.
In particolare, nel corso della Prima Fase del collocamento (dedicata a investitori individuali e affini), dal 20 al 22 giugno 2022, sono stati conclusi 211.432 contratti per un controvalore pari a 7.260,503 milioni di euro. Nella Seconda Fase del collocamento (dedicata agli investitori istituzionali), che si è aperta e conclusa nella giornata odierna, il numero delle proposte di adesione pervenute ed eseguite è stato pari a 238, per un controvalore emesso pari a 2.179,498 milioni di euro.
Con successivo comunicato, che sarà diramato nella giornata di domani 24 giugno 2022, verranno fornite indicazioni qualitative circa le caratteristiche della domanda, distinguendo le due fasi del periodo di collocamento.
Le informazioni qui riportate non sono destinate ad essere pubblicate o distribuite, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America. Il comunicato e le informazioni in esso contenute non costituiscono un’offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America, salvo siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili ai sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non sono e non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d’America. Di conseguenza, questi strumenti finanziari possono essere offerti, venduti o consegnati soltanto a persone fuori dagli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act.