Incendio di Pagani, concentrazioni diossine sotto valore di riferimento
L’Agenzia ambientale della Campania sta dando luogo a una serie di accertamenti a seguito dell’incendio che nella serata dello scorso 18 giugno ha interessato un deposito nel complesso industriale ex “Fatme” a Pagani (SA).
Precedentemente, mediante i comunicati diffusi il 20 e il 22 giugno, sono stati resi noti i primi risultati relativi ai sopralluoghi effettuati e ai campionamenti per la ricerca di amianto.
Sono oggi disponibili i risultati relativi ai primi due campionamenti per rilevare le concentrazioni di diossine e furani, nell’ambito del monitoraggio degli inquinanti atmosferici avviato da ARPAC dal 19 giugno con un campionatore situato nei pressi del sito interessato dall’incendio. I risultati del primo giorno (19/20giugno) sono pari a 0,015 pg/Nmc I-T.E.Q. (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente); i risultati del secondo giorno (20/21giugno) sono pari a <0,0145 pg/Nmc I-T.E.Q.
Si osserva, quindi, che da un valore, rilevato il primo giorno, inferiore al riferimento proposto dal Länderausschuss für Immissionsschutz (LAI – Germania) generalmente utilizzato come riferimento dalla comunità scientifica (0,15 pg/Nmc), si passa a un valore nel secondo giorno inferiore al limite di rilevabilità.
Gli ulteriori risultati degli interventi in corso verranno diffusi non appena disponibili.