260° anniversario della posa della prima pietra della Reggia di Caserta: convegno sull’Opera
Nel 260° anniversario della posa della prima pietra della Reggia di Caserta, il 19 gennaio prossimo (vigilia della storica ricorrenza), nell'Aula Magna della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione in Palazzo Reale si svolgerà un convegno sull'Opera vanvitelliana, organizzato da questa Società d'intesa con l'Associazione Culturale "Luigi Vanvitelli" ( promotrice dell'evento) e con i Lions Clubs Caserta Host e Caserta Reggia. I lavori – che avranno inizio alle 9,30 col saluto del Presidente del Lions Club Caserta Host, Colonnello Pilota Luigi Tennerello – si articoleranno sugli interventi dell'Architetto Gian Marco Jacobitti, già Soprintendente ai B.A.A.A.A.di Caserta e Benevento ( "La costruzione della Reggia attraverso le relazioni epistolari di Luigi Vanvitelli"), del Professor Ingegner Gino Iannace della Facoltà di Architettura "Luigi Vanvitelli" della Seconda Università degli Studi di Napoli-sede di Aversa ( "L'acustica nei luoghi vanvitelliani: teatro, volta ellittica, sala del trono, cappella palatina), dell'Architetto Professor Sergio Brancaccio dell'Università di Napoli Federico II, Responsabile Distrettuale Lions per i Beni Culturali " Reggia di Caserta: una giornata particolare". La sessione sarà coordinata dal Presidente dall'Avv. Alberto Zaza d'Aulisio, Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
Seguirà la proclamazione e la premiazione dei vincitori delle borse di studio messe in palio tra studenti di undici scuole secondarie della provincia di Caserta. Il profilo culturale del progetto sarà illustrato dal Presidente dell'Associazione "Luigi Vanvitelli" Aldo Maria Pagella. Previsti gli interventi del Dirigente dell'Ambito Territoriale XIV della provincia di Caserta ( Provveditore agli Studi) Dott. Maurizio Piscitelli, dell'assessore alla cultura del Comune di Caserta Dott. Felicita De Negri, del Past Governatore Distrettuale Lions Dott. Michele Ginolfi e del Governatore in carica Avv. Michele Roperto.