Convegno sui rifiuti organizzato dal PD
Casagiove – Si è svolto ieri pomeriggio, con inizio alle ore 17.00, presso la Sala Convegni della ex Caserma De Martino, il convegno dal tema: “Nuovi stili di vita e nuove tecnologie per ridurre e valorizzare i rifiuti. Vie nuove per restituire benessere all’ambiente e combattere la crisi”, organizzato dalla locale sezione del Partito Democratico. L’evento è stato presieduto e coordinato da Annasilvia D’Amelio, mentre ad introdurre i relatori ci ha pensato Giuseppe Carlo Comes. Relatori del convegno sono stati professori e dirigenti d’azienda molto noti come: il Prof. Nicola Sannolo, Ordinario di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale della Facoltà di Medicina e chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, il Prof. Antonio Malorni della Facoltà di Scienze della Seconda Università degli Studi di Napoli, già Dirigente di Ricerca del CNR e Direttore dell’Istituto dell’Alimentazione, il biologo Vladimiro Natale, l’ingegnere Giuseppe Luchena, l’aziendalista Nicola Di Giacomo, ed il sindacalista Benedetto Albanese. I rifiuti, tutti i rifiuti, prodotti in Provincia, in uno con quelli importati dal nord dalle camorre, rimangono un problema che produce effetti devastanti e si destina a permanere nel tempo. Carrozzoni ingovernabili, tecnologie arretrate e superate, scarso coinvolgimento delle persone, sensibilità inadeguate per garantire la difesa dell’ambiente, qui particolarmente devastato, nonché altissimi costi scaricati sulla comunità richiedono un’attenzione che la politica, in grave crisi di rappresentanza e non per caso, non riesce a destinare. La commistione antica tra affari, camorre e politica ha creato incrostazioni dure da eliminare e nonostante fallimenti clamorosi non si avvertono segnali di inversione di tendenza. L’evento di ieri ha approfondito i temi aperti e lo ha fatto con esperti di altissima competenza scientifica ed ha posto a disposizione della comunità informazioni e spunti di riflessione che aiuteranno la collettiva crescita delle conoscenze specifiche e la partecipazione dei cittadini alle scelte e al controllo. È indispensabile, senza alcun altro ritardo, ricondurre il ciclo dei rifiuti al più rigoroso rispetto dell’ambiente e del principio dell’efficienza e del risparmio. Esistono tecnologie, presentate nel convegno, che sono in grado di produrre guadagno, là dove oggi si producono solo costi crescenti a danno dei cittadini. Il Convegno ha lanciato la parola d’ordine di impianti piccoli destinati a servire singoli comuni o piccole unioni degli stessi. Impianti che trattano, differenziano e riciclano, senza emissioni in atmosfera e capaci di trasformare in energia parte dei rifiuti.
Nunzio De Pinto