Aggredita in azienda finisce al Pronto Soccorso. La Ugl chiede i danni

E’ finita al Pronto Soccorso la lavoratrice quarantaquattrenne della Dussman Service aggredita mentre svolgeva regolarmente le proprie mansioni lavorative. I fatti: erano da poco trascorse le 09:30 e D.M., aiuto cuoca presso la cucina della mensa aziendale dell’aeroporto Militare 9° Storno F. Baracca di Grazzanise,  veniva raggiunta da un responsabile aziendale, il quale con tono minaccioso ed alzando la voce la invitava a spogliarsi ed andare via altrimenti avrebbe fatto intervenire le forze dell’ordine. Alla richiesta di chiarimenti effettuata dalla lavoratrice, le veniva comunicato che era stata collocata in cassa integrazione. A nulla servivano le richieste della documentazione che certificasse quanto comunicatole, richieste che peggioravano anzi il diverbio che sfociava in un malessere psicologico diagnosticato, dopo la corsa al Pronto Soccorso, come “stato d’ansia reattivo con cefalea” guaribile con prognosi di due giorni. Vibrante la risposta del legale della D.M. che con una missiva richiedeva di conoscere la posizione lavorativa della signora e gli atti che avrebbero eventualmente giustificato la collocazione in Cig, riservandosi di richiedere i danni sopportati per quello che viene ritenuto un infortunio sul lavoro. “Una faccenda poco chiara che ha riguardato una donna lavoratrice” ha commentato il Segretario della Ugl Commercio di Caserta Carmine Cimmino. “D.M.”ha proseguito “è una dirigente della nostra sigla sindacale, circostanza questa che potrebbe indurci a pensare ad un atto intimidatorio, con l’aggravante che l’aggressione sarebbe avvenuta in presenza dei suoi colleghi”. 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post