Una storia italiana…. alla vigilia della vendemmia, commesse annullate!

Mentre LORO, i cosiddetti politici, si affannano in una campagna elettorale fatta del NULLA, nella periferia del Paese, tra coloro che tutti i giorni sudano per far campare anche LORO, si consumano drammi quotidiani.
È notizia di questi giorni che alla vigilia della vendemmia, nel cuore dell’IRPINIA, terra storica di grandi vini, a Paternopoli, Montemarano e Castelfranci, 130 viticoltori si sono ritrovati con le commesse annullate da parte di grandi imprese, per 25.000 quintali di vino con il rischio di veder perso un anno di duro lavoro, di speranze e di sudore.
Non è un dramma di poco conto solo perché si parla di un’Italia sperduta e dimenticata. È un dramma che colpisce 130 famiglie e molti agricoltori la cui unica fonte di sopravvivenza è quell’uva!
È la conseguenza di un mercato impazzito che privilegia vitigni ‘industriali’ stranieri senza sapore e senza storia…
Ed è la conseguenza di una politica agricola miope e dilettantesca… Arcangelo Cuccaro

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