Le donne del PD tutte in piazza per festeggiare la Festa delle donne

CASAGIOVE – Si celebra quest’oggi anche a Casagiove la “Festa delle donne” che le donne del PD hanno voluto dedicare a tre donne coraggiose che hanno pagato un prezzo altissimo sull’altare di una parità di genere che è tale solo a parole. La festa è dedicata particolarmente a “Lea Garofalo, sciolta in 50 litri d’acido, a Maria Concetta Cacciola, che non ha sopportato le minacce e le tensioni mafiose suicidandosi, a Giuseppina Pesce che sta testimoniando contro la sua stessa famiglia”. “Tre donne” – hanno scritto in un volantino che stamattina sarà distribuito su tutto il territorio casagiovese dalle 11.00 alle 13.00 – “che hanno fatto rinascere, dove la ndrangheta uccide, la speranza del futuro. Il loro  esempio chiede a tutti forza, intelligenza e coraggio per non rinunciare mai all'idea di costruire sempre e comunque una società migliore. In tutto il Paese si avverte la gravità della condizione femminile, ma nel Mezzogiorno e anche a Casagiove essa assume connotati drammatici. Da noi” – hanno sottolineato le democratiche – “lavora meno di una donna su quattro ed a parità di lavoro svolto le donne guadagnano meno. Sono inadeguati i servizi alle famiglie, ai bambini e quelli destinati alla cura degli anziani e dei disabili. Ciò spiega le ragioni per cui una donna su tre abbandona il lavoro dopo la maternità. In terra di camorra” – scrivono ancora nel volantino – “le donne sono ulteriormente penalizzate dal prevalere di un’economia illegale, ma lo sono ancor più per l’assenza dei fondamentali di civiltà. I diritti son un’optional non di serie, il sottosalario e il lavoro nero sono una costante  generalizzata come la precarietà. La violenza sulle donne che fa clamore e riempie lo cronache, si coniuga con una diffusa pratica meno appariscente ma più ampia di sottili discriminazioni, di molestie, di ricatti. Il PD è l’unico partito che ha sancito statutariamente la parità di genere, ma la realtà presenta gravi resistenze al cambiamento. La partecipazione delle donne alla vita politica è assai limitata. Poche candidate alle elezioni e nei gruppi dirigenti dei partiti, nessuna donna in Consiglio Comunale a Casagiove, nessuna in Giunta. Le Donne Democratiche Casagiovesi si battono: perché ci siano, anche a Casagiove, più servizi alle famiglie per conciliare il lavoro con la maternità; più asili nido, più assistenza ai disabili, agli infermi, a persone non autosufficienti, più attenzione e cura degli anziani; perché si agisca affinché cessi ogni forma di violenza, ricatto, discriminazione, pressione e siano coniugati col rispetto per la persona i diritti sui luoghi di lavoro e nella società; perché si contrasti con estrema determinazione l’illegalità in tutte le sue forme; perché la scuola e la cultura ritrovino la loro primaria funzione e l’economia trovi la strada giusta per creare lavoro per le donne, i giovani e tutti coloro che chiedono dignità e libertà dal bisogno; perché le donne possano partecipare alla vita politica e alle funzioni istituzionali e non siano più discriminate da regole non rispettate, dai tartufismi dei politicanti”. Infine, dalle ore 16,00 alle ore 19,30 in Piazza S. Michele sarà presente un Gazebo per incontrare i cittadini e esposizione mostra per la campagna contro la violenza sulle donne.

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