Sicurezza flop all’aeroporto internazionale di Zurigo

Da tempo le agenzie di sicurezza degli aeroporti nel mondo andavano sostenendo che avevano trasformato gli scali in fortezze. Ma di recente, in una delle principali violazioni delle regole di sicurezza, un clandestino sarebbe riuscito a intrufolarsi nel terminal internazionale di Zurigo. La sicurezza interna ha notato un 27enne che si aggirava nel terminal a guidare un’auto attraverso l’area dell’aeroporto di Zurigo senza autorizzazione e poi a nascondersi nella stiva di un aereo. Quanto successo, riportato per la prima volta dalla rivista dei consumatori «K-Tipp», si è verificato il 24 agosto 2022. Secondo il rapporto, un albanese di 27 anni è entrato nell’area dello scalo senza autorizzazione intorno alle 22.00. Ha dapprima camminato sull’asfalto e poi si è impossessato di un’auto, che ha guidato fino al Dock E passando per la pista 28. Arrivato al Dock E, utilizzato principalmente per i voli a lunga percorrenza, l’uomo ha cercato di salire su un aereo per Johannesburg indossando un giubbotto fluorescente che aveva trovato. Ma l’equipaggio gli ha rifiutato l’ingresso e lui è fuggito. Un dipendente di Swissport lo ha però successivamente scoperto nella stiva di un altro aereo diretto a San Paolo. Sembra che l’uomo volesse volare come clandestino. A seguito di verifiche, l’uomo è stato consegnato alla Polizia svizzera. Dopo l’arresto, un medico lo ha visitato e trovato «evidentemente confuso», come riporta «K-Tipp». Dopo quanto successo, la Procura di Zurigo lo ha sanzionato «con una multa con la condizionale per ingresso illegale, soggiorno illegale, violazione di domicilio e disturbo di attività commerciali al servizio del pubblico», come ha dichiarato al «Tages-Anzeiger» un portavoce della Polizia cantonale di Zurigo. La circostanza che colpisce è che negli ultimi cinque anni 65 casi di persone sono riuscite ad entrare negli aeroporti internazionali con biglietti artefatti. Mentre per Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di una grave falla di sicurezza. Come può essere successo? C’era un complice? I casi, purtroppo, sono diversi.

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