Presentazione del libro “Osare la speranza. La liberazione viene dal Sud”
Sarà presentato giovedì 3 maggio, alle 18, presso la Tenda di Abramo in via Borsellino,
il libro “Osare la speranza. La liberazione viene dal Sud” di suor Rita Giaretta e Sergio Tanzarella, edito da “Il Pozzo di Giacobbe”. Per parlarne, in anteprima nazionale, insieme agli autori del testo, la presidente delle teologhe italiane, Marinella Perroni. I due autori, da una delle mille periferie dell'Italia del sud, discutono e riflettono sulla condizione e sul futuro della vita religiosa femminile. Dinnanzi alla distruzione ambientale e morale di terre come la Campania, sfigurate da camorra e da mentalità camorristica diffusa che pervade tutta la società, che senso ha essere suora? E quanto costa la fedeltà al Vangelo? Domande stringenti e risposte problematiche e convincenti che mostrano come schierarsi dalla parte delle vittime della strada degli esseri umani, degli esclusi, dei senza permesso di soggiorno, è l'unico modo per avere cura del presente, per riconoscere il volto dell'altro e per comprendere il senso della storia. Un dialogo aperto che non si accontenta delle denunce, ma che dallo stesso Sud di morte dimostra che la speranza va osata perchè poggia su quanto ciascuno di noi è disposto ad offrire e a rinunciare come dono gratuito di sé per una liberazione comunitaria. In appendice la testimonianza di Titti Malorni, vice presidente della cooperativa sociale “neWhope”. Interverrà alla presentazione, con il saluto introduttivo, anche il vescovo Pietro Farina, mentre i lavori saranno coordinati da Nadia Verdile.
Rita Giaretta da venticinque anni è suora delle Orsoline SCM. Ha fondato con altre consorelle nel 1995 a Caserta la Comunità Rut che accoglie donne, sole o con figli, in situazioni di difficoltà e vittime della tratta degli esseri umani.
Ha scritto "Non più schiave ∙ Casa Rut il coraggio di una comunità. Marlin, 2007".
Sergio Tanzarella insegna Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale dove dirige l'Istituto di storia del cristianesimo "Cataldo Naro" e presso l'Università Gregoriana.