Giornata della Memoria promossa dall’associazione “Non spegniamo le luci”
Messaggi per la giornata del 27 gennaio dedicata alla memoria della Shoah, lo sterminio di circa sei milioni tra ebrei, zingari e oppositori politici al regime di Adolf Hitler nel campo di concentramento di Auschwitz, pervengono anche dalla nostra provincia di terra di lavoro e di pace. E proprio della cantautrice di Pace Agnese Ginocchio di Pax Christi, che sar? presente anche all’iniziativa di stasera promossa dall’associazione “Non spegniamo le luci” in collaborazione con tutte le associazioni di S.Maria Capua Vetere, che pubblichiamo il testo di un suo scritto-canzone d’impegno per la pace, dedicato alla giornata della Memoria. “Noi osiamo sperare per quanti hanno smarrito la strada preferendo le tenebre alla luce. Osiamo sperare e attraverso la memoria ricordare e impegnarci costantemente davanti alla chiarezza di questa luce, che si proietta su di noi senza interferenze, per trasmettere l’immagine della realt?, di quel che siamo: simili ma diversi, perch? ognuno ha dentro se un sogno da realizzare, ? un mondo da esplorare e storia da imparare. Noi osiamo sperare per quanti hanno smarrito la strada preferendo le tenebre alla luce e ci impegniamo nella solenne giornata dedicata alla memoria, dove si ricordano le atrocit? e le bestialit? della guerra, dell’ingiustizia e del razzismo, della Shoah subite a danno di tanti nostri simili e fratelli dell’unico corpo: l’umanit?, e solennemente ci impegniamo ad abbassare il muro della vergogna, a domare la violenza ed ogni eccesso provocato dal reo sistema di morte. Ci impegniamo davanti alla luce di questo giorno che reclama a tutti gli uomini di ieri, oggi e domani la difesa al diritto della vita, come se fosse la nostra stessa vita e la difesa della verit? una come la vita! Noi osiamo sperare dal pi? profondo del nostro cuore che una nuova civilt? pu? nascere e potr? nascere solamante dal confronto, dalla forza di dialogo, dalla riconciliazione, dallo scambio reciproco, dal basso! Chi governa, dunque, scenda dal suo trono e provi a camminare insieme ai passi del povero, a entrare nella baracca dell’emarginato, del rifiutato, di chi ? calpestato e considerato come obbrobrio dalla civilt? del culto dell’immagine esteriore, sterile e senza vita. Noi osiamo sperare e speriamo con tutta la forza di questa luce chiara, iridescente, meravigliosa, come la bellezza del creato e di colui che l’ha ideato, in questa giornata solennemente dedicata alla memoria, di impegnarci a costruire giorno dopo giorno, fra burrasche e sole, cadute e riprese nel cammino la civilt? dell’amore, della giustizia, della solidariet?, della nonviolenza e della pace, perch? alla disperazione prevalga la speranza! Chiediamo perdono a nome e per gli uomini di tutti i tempi! perdono! perdono! Mai pi? accadano sulla faccia della terra ingiustizie, razzismi, shoah, olocausti, discriminazioni, genocidi, apartheid, pene di morte ed ogni forma di violazione al diritto della vita! ogni essere umano ? grande e vale un prezzo infinito, incommensurabile, senza misura, perch? dono e progetto d?amore! Noi osiamo sperare e per questo ci impegniamo a ricordare per migliorare, per crescere, per amare, perch? nel cuore di questo mondo profondamente colpito dai suoi mali, possa regnare ora e in ogni tempo pace, giustizia, democrazia, amore. Ora, sempre e ovunque, cos? sia?.