Tentata rapina, assolto Anello Beringier
Non avrebbe scagliato alcun sasso contro un parcheggiatore e tanto meno tentato di rubare un’auto posteggiata presso l’ospedale Palasciano.
Assolto, per non aver commesso il fatto, Anello Beringier, un giovane rom che nel 2004 era stato accusato di tentata rapina, aggravata da violenza e lesioni personali. E’ quanto ha disposto la corte di appello di Napoli accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Paola Biglietti. I fatti risalgono al 31 marzo del 2002. All’epoca, C. A. un posteggiatore abusivo presso l’ospedale di Capua aveva notato che due giovani di etnia rom stavano tentando di aprire uno sportello di un’auto. Il parcheggiatore cerc? di intervenire, inseguendo i due nomadi che, secondo l?accusa, avrebbero scagliato contro l’uomo una pietra, ferendolo alla testa. Il posteggiatore all’epoca denunci? l’accaduto ai carabinieri, indicando quali autori del tentativo di rapina aggravata e delle lesioni subite due giovani rom: i fratelli Anello e Francesco Beringier (quest’ultimo all’epoca minorenne), ed entrambi incensurati. L’avvocato difensore dei due giovani rom, ? riuscita a far ribaltare la sentenza di primo grado, due anni e sei mesi di reclusione, nonch? a 900 euro di multa, dimostrando la completa estraneit? dei due giovani ai fatti contestati. Stessa sentenza del fratello Francesco, assolto dal tribunale per i minorenni di Napoli.