Chi reagisce a un comportamento ?sconveniente e prepotente? di un vigile urbano non pu? essere condannato per resistenza a pubblico ufficiale. Lo
ha stabilito la Suprema Corte, annullando una sentenza della Corte d?appello di Torino, che aveva condannato a 5 mesi e 10 giorni di carcere un uomo per
lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L?imputato si era rifiutato di seguire il vigile nel suo ufficio e aveva avviato l?auto, multata per divieto di sosta, trascinando e
facendo cadere la guardia municipale che aveva riportato lesioni.
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