Cooperazione internazionale tra futuri magistrati.
É il progetto della SUN. Sta suscitando grande interesse nel mondo giuridico e della formazione universitaria il ciclo di incontri italo-albanesi programmati dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Santa Maria Capua Vetere, diretta dal prof. Carlo Venditti, ordinario di Diritto Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza della SUN. Il programma che entra oggi nella sua terza giornata di attività, ha ottenuto, tra l’altro, il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati del Foro sammaritano. Questa mattina il ciclo di incontri tra gli oltre cento studenti della Scuola di Specializzazione ed i nove magistrati albanesi in tirocinio presso l’Albanian School of Magistrates, si aprirà con il tema della tutela del consumatore illustrato dalla prof.ssa Roberta Catalano, ricercatore di diritto civile della Seconda Università degli Studi di Napoli. Seguiranno gli approfondimenti sulla disciplina generale del contratto, con il notaio Luigi Graziano; le istituzioni e gli atti dell’Unione Europocato Gaetano Iannotta del Foro di Santa Maria Capua Vetere. L’iniziativa della Sun si inserisce a pieno titolo tra le programmazioni di eccellenza sul discusso tema della cooperazione giudiziaria internazionale. Per il dottore Rosario Salvatore Aitala, magistrato e direttore del Dipartimento Affari Penali del Pameca (la missione della Commissione Europea in Albania), il ciclo di incontri in corso a Santa Maria Capua Vetere è di primaria importanza ed infatti spiega che "L’iniziativa casertana promossa dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, permette l’analisi congiunta degli ordinamenti statali e sopranazionali ma consente anche di radicare il concetto di globalizzazione dei sistemi giuridici. La nuova frontiera della Comunità Europea è mettere assieme le capacità nazionali e creare un coordinamento di indagini non solo dal punto di vista operativo ma anche giuridico, secondo gli indirizzi dell’Eurojust (l’Agenzia che riunisce i procuratori ed i rappresentanti delle procure europee). Il programma della Sun inoltre, ha il vantaggio di riguardare l’Albania che è uno Stato ancora terzo rispetto all’Unione Europea e, dunque si stanno costruendo le basi per un futuro di cooperazione e collaborazione internazionale”.