Furibonda lite tra un extracomunitario ed alcuni giovani bellonesi
Anche a Bellona, come in tante città italiane, si comincia ad avvertire il problema di alcuni extracomunitari che, particolarmente nei fine settimana, dimenticano di essere rispettosi verso coloro che li considerano più che ospiti. L’altra sera, un extracomunitario Habel Chassim, percorreva le strade di Bellona urlando parole offensive all’indirizzo dei bellonesi e degli italiani. Attratti dalle urla, si affacciano dai balconi molti cittadini increduli e meravigliati del coraggio di quello straniero. Giunto al Largo Santella, l’extracomunitario sosta al centro della piazzetta continuando ad urlare ed offendendo un anziano bellonese che rincasava. Non soddisfatto, lo straniero cominciava ad inveire contro un gruppo di giovani ripetendo le offese all’indirizzo degli italiani e lanciando contro una bottiglia di birra vuota. Dal gruppo si stacca Antonio S. che chiedeva “all’urlatore” il perché della sua rabbia contro un popolo ospitale e disponibile alla comprensione. Ma tutto era inutile, Habel continuava a gridare come un ossesso, minacciando i presenti con pugni e calci. Il gruppo dei giovani si avvicina, cominciano a volare i primi ceffoni e lo straniero stramazza a terra. Rialzatosi si allontana ma, dopo pochi minuti, ritorna in compagnia di altri connazionali decisi a lavare l’offesa. La lite riprende più violenta e, dal gruppo di bellonesi, cominciano a “piovere pugni e calci” costringendo gli stranieri ad allontanarsi. “ Quanno ce vò, ce vò” esclama soddisfatto l’anziano bellonese fermatosi per osservare la violenta lite. Una nuova disfida di Barletta conclusasi, ancora una volta, con la vittoria dei “cavalieri italiani”!