Radio Libere, che passione!
Negli anni ’70 le Radio Libere, diffuse in tutta l’Italia, oltre a portare tante innovazioni, sconvolsero la vita quotidiana degli italiani, particolarmente quella delle casalinghe che, durante le faccende domestiche, ascoltavano i programmi musicali a richiesta, irradiati dalle prime ore del mattino fino a notte fonda. Ciò accadeva anche a S. Maria C. V. con una emittente libera che era diventata l’assidua compagna di tante persone anziane. Una citazione particolare merita il capuano Nicola Barone, considerato il primo fondatore di una Radio Libera in provincia di Caserta. La passione per l’emittenza radiofonica, fece sì che egli, insieme ad altri validi collaboratori, realizzasse il suo sogno. Dopo la documentazione richiesta dalla legge sulle comunicazioni, fu deciso di dare un nome alla Radio Libera Sanmaritana e la scelta cadde su Capys, compagno dell’eroe troiano Enea, da cui prese nome la città di Capua. Nacque così Radio Capys che, oltre ai programmi musicali, irradiava avvenimenti sportivi, culturali e politici. “Il nostro proposito, ci dice Nicola Barone, era quello di inserirci in tutte le pieghe della realtà locale. La radio doveva essere un mezzo di partecipazione a tutti gli aspetti della vita cittadina. Per raggiungere tale scopo, acquistammo un potente e moderno trasmettitore, in regola con le disposizioni ministeriali, e per molti anni,continuammo ad allietare le ore della giornata ai nostri assidui ascoltatori. Poi fu approvata la fatidica legge sulla regolamentazione delle emittenti radiofoniche e, quasi tutte le Radio Libere, terminarono le loro trasmissioni. E anche Radio Capys fu costretta a seguire lo stesso amaro destino!”. Oggi Nicola Barone coltiva la passione di Cameramen che lo vede sempre impegnato, sia nella nostra provincia che oltre, nelle riprese di spettacoli, avvenimenti sportivi, culturali e nella realizzazione di video-clip musicali. Infatti, con le sue moderne telecamere, Nicola ha filmato la celebrazione del fatidico “Sacco di Capua”, a Bellona la cerimonia che ogni anno ricorda il sacrificio dei 54 Martiri, il Bicentenario della Costituzione del Comune e la processione in onore della S. Patrona Maria SS di Gerusalemme; a Macerata Campania la sfilata dei carri dei bottari durante la festività di S. Antuono; a Vitulazio,nel Centro Parrocchiale Maria SS. dell’Agnena, la mostra di pittura in occasione della “Fiera Fest”con l’intera cerimonia dell’inaugurazione della croce del terzo millennio ed altre mostre svoltesi a Capua e Caserta. Di ogni suo “servizio filmato”, una copia è custodita nel suo archivio privato. Inoltre Nicola Barone ci informa di avere in cantiere le riprese del Borgo di Caserta Vecchia, della scuola d’Arte e del Borgo di S. Leucio, e le riprese dei monumenti degli Uomini Illustri che riposano nel cimitero di Poggioreale, il tutto commentato da un cronista specializzato. Per questa attività che egli svolge con lodevole impegno, il Direttivo dell’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona intese premiare Nicola Barone, conferendogli un Attestato di Benemerenza durante una manifestazione che si tenne il 15 ottobre 2006 nell’Aula Consiliare del Comune.