Luoghi storici impressi su tela
Fra le arti liberali, l’arte pittorica, insieme a quella musicale, suscita l’interesse dei cultori creando sempre più nuovi proseliti. E’ accaduto a Vitulazio dove, su iniziativa del presidente della Pro Loco, Angelo Russo, e l’attiva collaborazione del Prof. Antonino Scialdone e di Pierino Pezzulo, si è svolta una mostra estemporanea a cui hanno partecipato artisti locali ed altri provenienti da Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Fiuggi. A questi si affiancavano due pittrici straniere che frequentano l’Accademia delle Belle Arti di Napoli: l’ucraina Anastasia Rybina e la tedesca Sonia Lemke. Molti i curiosi e gli appassionati di pittura che, con vivo interesse, hanno assistito alla creazione delle opere pittoriche realizzate dagli artisti nei luoghi più suggestivi della cittadina casertana. Il cronista, innamorato dell’arte pittorica del concittadino Michele Ciccarelli, ha assistito alla trasposizione sulla tela dell’antica Casina di caccia un tempo proprietà del Conte Capace Galeota. E’ stata una indimenticabile esperienza che, a dire il vero, invogliava a prendere i pennelli! Colloquiando con alcuni pittori abbiamo conosciuto i luoghi scelti per le loro tele: Mario De Luca da Napoli “Scorcio di Piazza Riccardo II”, Francesco Costanzo da Fiuggi “Frammenti di Vitulazio”, Ugo Poli da Bacoli “Paesaggio vitulatino”, Nicola Badia da S. Angelo in Formis “Sintesi di alcuni luoghi suggestivi di Vitulazio”, Carlo De Gregorio da Napoli “Scorci di Vitulazio in prospettiva”, Franco Barbato da Quarto- Napoli “Antico albero tra il verde della campagna vitulatina”. Appena dopo la consegna delle opere, gli organizzatori, osservandone la suggestiva bellezza, mostravano un senso di viva soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione che, nel contempo, aveva suscitato l’interesse di tanti cittadini di Vitulazio. Il presidente della Pro Loco, Angelo Russo, ci ha riferito:”Si spera che il successo riportato da questa mostra estemporanea sia, in futuro, richiamo per altri artisti, in maniera che sulle loro tele possano restare, indelebili, i luoghi più suggestivi del nostro paese. Ringrazio tutti per la collaborazione, in particolare il prof. Scialdone sempre sensibile ad ogni aspetto dell’Arte.” In attesa del pranzo offerto agli Artisti, erano proiettate immagini ed angoli nascosti di Vitulazio: il tempio del guerriero, il quadro di Maria SS. dell’Agnena protettrice di Vitulazio tra S. Giovanni Battista e S. Stefano del pittore napoletano Giacinto Gigante, l’antica Villa Rotondo, il palazzo del Conte Capece Galeotta e la Casina di caccia. Al termine il presidente Russo leggeva una poesia del poeta napoletano Pasquale Rocco, “ ’A Scampagnata”, che descrive il piacere di degustare un pranzo servito da una bella e bruna cameriera napoletana la cui presenza suscita dolci sensazioni d’amore.