Comizio elettorale della lista “Uniti per Bellona”
La lista N. 2 ha tenuto, in Piazza Umberto I, il primo comizio di queste elezioni amministrative 2007. L’orologio della torre batteva le ore 21,15 e,da quel momento, cominciavano a volare, nell’aria fresca della sera ,le solite promesse necessarie “per preparare ai giovani un futuro migliore”. Ancora una volta si utilizza il solito linguaggio fatto di promesse ,per raggirare i giovani elettori in attesa di un lavoro dignitoso e decoroso. Costoro purtroppo,predicano bene e poi…razzolano male a danno di coloro che ripongono tutte le loro speranze nelle vane ed artificiose promesse di“ politici” da strapazzo. In un angolo di piazza Umberto I si notava un cittadino, Antonio V. intento ad ascoltare “gli oratori”e, alle promesse indirizzate ai giovani , scuoteva la testa. Stanco di ascoltare, l’uomo andava su tutte le furie e scoppiava in un pianto dirotto: “Non è possibile sentire individui che hanno la sfacciataggine di promettere lavoro ai giovani! Mio figlio è stato , per ben tre anni, raggirato ed ingannato fino a quando , stanco e deluso, decise di emigrare.” Al povero Antonio V. faceva eco Vincenzo L.:“Presentarsi agli elettori ed affermare di voler lavorare “per il progresso di Bellona” è del tutto inaudito! Costoro perpetrarono una delle più grandi offese alla città quando ,per una inspiegabile iniziativa, furono divelti i basoli di via 54 Martiri e sostituiti con catrame. Gli amministratori di allora ,nella loro insensibilità, dimenticavano che quella strada fu percorsa da nostri concittadini condotti a morire dai nazisti, nei pressi di una cava. Si cancellava così un pezzo di storia bellonese ,mentre il compianto prof. Eugenio Salerno, in piazza IV novembre ,additava lo scempio che stavano commettendo Altro danno arrecato a Bellona, continua risentito Vincenzo L., è stata la sospensione dei lavori intrapresi per portare alla luce l’antica villa romana del II secolo avanti Cristo ubicata in zona Madonna degli Angeli. Furono investiti diversi milioni di lire e poi, per il disinteresse di chi amministrava , il direttore dei lavori decise di ricoprire i resti di un sito che sarebbe diventato l’orgoglio di chi si sente bellonese! Un meraviglioso incentivo per il turismo, di quel turismo che, dal balcone, hanno affermato di volere incrementare a favore della nostra città! Il quadrivio di via platani era il tratto di strada più pericoloso della città e, anche se munito di semaforo (a volte spento per settimane), si verificavano gravi incidenti .A nulla servivano le proteste dei cittadini, facevano orecchie da mercante! Con l’intervento del Sindaco Giancarlo Della Cioppa, fu costruita una moderna rotonda e ,da quel momento, il traffico procede sicuro. Renzo Arbore, a chiusura di un suo popolare spettacolo radiofonico , diceva : “Meditate gente, meditate!” Ed i bellonesi, riflessivi ed intelligenti , di certo mediteranno prima di decidere le sorte della loro città !