Tre donne in consiglio comunale
Analizzando sempre più il risultato delle votazioni di Bellona, si scoprono sempre delle novità che lasciano riflettere. Il primo dato fu quello della storica vittoria per un vantaggio incredibile: 1233 voti di scarto. Neppure un vero mago avrebbe mai azzardato questi numeri, anche se, nella lista sconfitta, erano candidati personaggi che hanno gestito, in un recente passato, la politica a Bellona. Il secondo dato, è stato l’allontanamento, in ambedue gli schieramenti, dei cosiddetti “vecchi” per fare largo ai giovani. Un’ altra indicazione significativa è stata quella che, per la prima volta a Bellona, tre consiglieri comunali appartengono al gentil sesso. Erano tre le candidate e tutte sono risultate elette con ottimi risultati. DI GIOVANNI Arianna, 44 anni, nata a Bellona. Coniugata con il dr. Silvio Di Rubbo dal 1986, è mamma di Ercole ed Alessandro. Laureata in Giurisprudenza. Docente Scuola Primaria di Bellona con incarichi di collaboratrice del Dirigente Scolastico e di Funzione Strumentale. D'ONOFRIO Emanuela, 32 anni, nata a Caserta. Coniugata con Lorenzo Martino, mamma di Elvira e Margherita. Diploma di Ragioniere. Commerciante. RAMELLA Rosamaria, 37 anni. nata a Capua. Nubile. Laureata in Sociologia; Consulente presso vari Enti tra cui il Formez, settore Welfare e assegnata presso la Regione Campania, settore politiche sociali; Animatrice di pari Opportunità presso la provincia di Caserta; Imprenditrice. Le tre all’unisono: “Ci è sempre piaciuto discutere di politica per cui siamo state spinte ad essere fra i 16 candidati per poter contribuire a costruire un futuro migliore per Bellona. I problemi sono tanti ma non bisogna scoraggiarsi. In primis la mancanza di lavoro che è una piaga non solo di Bellona ma dell’intero sud d’Italia. Dobbiamo iniziare a sfruttare le tante risorse che abbiamo, puntando sul turismo, sull'artigianato, sulla qualità dei nostri prodotti. Altro obiettivo sarà quello di promuovere il prodotto turistico di Bellona,particolare attenzione verrà data alla “pizza bellonese”. Uno sguardo particolare agli anziani depositari di valori e saggezza. Le donne, concludono, spesso vivono una vita dedita soprattutto alla famiglia senza ritagliarsi spazi da dedicare a se stesse anche se la situazione “donna” a Bellona è molto migliorata negli anni. Siamo convinte che la nostra presenza nel consiglio comunale serva ad avvicinare i giovani e le donne alla vita politica e all'impegno sociale". Insomma, i bellonesi, hanno deciso di voltare pagina e lo hanno chiesto nel modo più democratico: esprimendo il loro desiderio con il voto. Intanto, ieri si è tenuto il primo incontro tra gli eletti della lista Rinascita dal quale è emerso che Pasquale Giudicianni è stato riconfermato, per acclamazione, vice sindaco. E’ iniziato, così il lavoro dei nuovi amministratori, un lavoro duro perché, se nel periodo appena concluso gli amministratori hanno realizzato tantissimi lavori, chissà cosa si inventeranno per far si che Bellona progredisca sempre più. Dunque, la Rinascita di Bellona, iniziò nel 2002, adesso bisogna farla crescere.