No ai parlamentari condannati
L’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona partecipa alla raccolta di firma promossa da Beppe Grillo per proporre una legge popolare con la speranza di ottenere un Parlamento Pulito. A tale richiesta la Cassazione si è così pronunciata. "Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970, n.352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 10 luglio 2007 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da dieci cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati di iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: "Riforma della legge elettorale della Camera e del Senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori".
I tre punti della proposta sono: No ai parlamentari condannati. No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento – Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado e in attesa di giudizio finale. 2- Due Legislature. No ai parlamentari di professione da 20 e 30 anni in Parlamento – Nessun cittadino italiano può essere eletto in parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente. 3- Elezione diretta. No ai parlamentari scelti dai segretari di partito – I candidati al parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta. La richiesta di legge popolare sarà accolta se vengono raggiunte almeno 50.000 firme autenticate. L'otto settembre in tutta Italia ci sarà la raccolta di firme organizzata dai gruppi dei Meetup di tutta Italia e dalle associazioni che vorranno aderire.