Incidente stradale muore 50enne
Ancora una volta il Viale dei Platani di Bellona è stato testimone di un incidente mortale. Ormai non si contano più i decessi avvenuti lungo quest’arteria che collega la Città Martire di Terra di Lavoro con la vicina Capua. Era la mezzanotte di domenica scorsa, 29 luglio 2007, quando è avvenuto un impatto tra un’autovettura Fiat Punto di proprietà di Pasquale Cafaro, 32enne bellonese, ed uno scooter. Nell’impatto ha perso la vita il 50enne Ursu Simeon, della Moldavia che da alcuni anni risiedeva al civico 121 della via Triflisco di Bellona. Sul posto, oltre all’ambulanza inviata dall’emergenza del 118, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Capua per i rilievi del caso. La zona è stata ispezionata in cerca di un possibile casco ma, dello stesso, nessuna traccia. I medici di bordo del mezzo di soccorso hanno constatato il decesso dell’Ursu che è stato scaraventato oltre la cunetta finendo nel terreno alla sinistra della carreggiata. Dopo l’accertamento del decesso, la mano pietosa di un addetto all’ambulanza ha steso un telo di colore verde sul corpo del 50enne che, giunto in Italia con la speranza di un domani migliore per se e per la sua famiglia, ha trovato la morte. La domenica sera il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è molto trafficato, ma la professionalità dei Militi della Benemerita ha fatto si che il traffico scorresse senza interruzioni. Al termine delle operazioni di rito il corpo del povero Simeon è stato trasferito presso l’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove è a disposizione degli inquirenti. Molti cittadini bellonesi, appresa la notizia, si sono recati sul luogo dell’incidente per prestare un possibile aiuto. Coloro che hanno avuto modo di conoscere Ursu Simeon lo definiscono una persona tranquilla e laboriosa. Lo stesso avviene con il proprietario della Fiat Punto ritenuto un 32enne molto responsabile. Una persona educata nel rispetto del codice della strada poiché il padre, Gaetano, è un camionista che rispetta le leggi ed è attento alla propria ed all’altrui incolumità. Al momento non si ha la certezza di chi fosse alla guida dell’auto. I Carabinieri non escludono nessuna ipotesi.