Successo di pubblico per l’inaugurazione della mostra d’arte “Tossica”
Scenario della splendida mostra la meravigliosa location del Palazzo della cultura a Marcianise. La mostra del valoroso giovane artista Maestro Angelo Coppola, realizzata insieme alla stupenda coordinatrice Ivana Storto, ed ai meravigliosi artisti partecipanti, ha coinvolto intensamente gli spettatori, gli esperti d'arte, i critici d'arte, avvicinandoli con il cuore a forme ed installazioni d'arte che spaziavano nelle micro pitture rappresentate.
Tante le opere esposte, numerosi gli artisti europei, che insieme ad artisti asiatici hanno presentato le loro creazioni rendendo la location marcianisana un grande laboratorio d'arte didattico.
Il lavoro degli artisti è stato seguito con grande cura da due giornalisti casertani Giacinto Di Patre e Michele Schioppa collaboratori della mostra d'arte.
Tantissimo gradito l’apprezzamento da parte degli spettatori intervenuti all'inaugurazione della mostra, il percorso espositivo degli artisti aveva come scopo principale la denuncia di una delle drammatiche piaghe sociali di cui la Campania è stata capostipite indiscussa, il disastro ambientale della ormai rinomata "Terra dei Fuochi".
Gli artisti hanno esposto con il cuore attraverso la loro ponderata creatività artistica immagini, ma soprattutto tracce di memoria di una Terra che oggi ancora cerca il sacrosanto riscatto immediato. Attraverso la loro arte tutti loro hanno creato con il loro occhio cosmico in maniera statica – l'essere attivo, a cui la terra si adatta, a lanciare impulsi di denuncia che si contrappongono alla dinamicità del caos che coesiste nel Mondo.
La mostra si pone come obbiettivo l’ operazione artistica di riprendere il concetto della cartolina, immagine icona dell’esposizione del concetto di bello, per poi invertirlo, ma soprattutto trasformalo radicalmente per una tangibilità concreta della reale ponderatezza del problema.
“Il bigliettino immacolato” in formato 10×15, rappresenta lo scorcio di una città, ed attraverso questo scorcio agli artisti espongono il canale privilegiato attraverso cui rappresentare qualcosa di drammatico.
Il significato della mostra non è licenzioso, attraverso la dinamicità, ma soprattutto grazie alle sfumature l'arte non deve celebrare il suo autore, ma deve essere una significativa spinta, un mezzo utile per guarire dai mali della società.
Con "Tossica" come ha affermato ieri Giacinto Di Patre la nuova avanguardia artistica, dovrà essere l'utilità positiva che dovrà sconfiggere i mali, della nostra intera collettività.
Una serata dove si è respirata la vera purezza dell'arte, ottima anche la performance artistica di Salvatore Omarte che con la sua melodia musicale ha trascinato gli spettatori dentro la magica essenza della mostra d'arte "Tossica".
Unica nota negativa la totale assenza delle autorità civili.
Presenti i volontari dell'U.N.A.C (Unione Nazionale Arma dei Carabinieri) – delegazione di Maddaloni (presieduta dal cav. dott. Gaetano Letizia) e sottodelegazione di Caserta (coordinata da Antonio Barletta) – e Francesco Santoro rappresentante del "Comitato Fuochi" sez Marcianise.
La Mostra è rimasta aperta fino al 31 ottobre 2016.